Nata a Milano il 13 dicembre 1996 sotto il segno zodiacale del sagittario, Aurora Galli è cresciuta con i genitori a Tromello, in provincia di Pavia. Ha iniziato a tirare i primi calci al pallone all’età di 4 anni, grazie anche al fratello che l’ha sempre spronata ed accompagnata. Aurora Galli, inoltre, ha anche una sorella a cui è molto legata. Proprio la famiglia, d’altronde, sembra l’abbia spinta ad avvicinarsi al calcio, aiutandola in questo modo a far diventare i suoi sogni sportivi realtà.
Appassionata fin da piccola del gioco del calcio, Aurora Galli ha iniziato a giocare nella formazione miste della Pro Vigevano, dove ha potuto apprendere le principali nozioni del gioco del calcio. A 11 anni si trasferisce al Garlasco e grazie alla vittoria nel campionato esordienti la squadra ottiene la promozione nei giovanissimi. Viene quindi notata dall’Inter Milano e dopo aver superato i provini Aurora Galli viene ingaggiata a soli 14 anni. Con i nerazzurri Aurora Galli conquista la massima serie e nel 2013 passa alla Torres, grazie alla quale riesce a fare il suo debutto nella UEFA Women’s Champions League.
A proposito della sua esperienza con la Torres, ai microfoni della FIGC la centrocampista ha dichiarato: “È stata una scoperta, perché io giocavo nell’Inter e mi ha chiamato dopo una partita fatta contro di loro in Coppa Italia. Mi ricordo che non ho detto né a mamma né a papà chi fosse al telefono e ho subito risposto: ‘Sì’. Quando dopo mi hanno chiesto, ho detto che erano quelli della Torres che mi volevano lì. Sono partita e ho disputato due anni splendidi con grandi insegnamenti dell’allenatrice e delle giocatrici“.La calciatrice ha avuto anche alcune parentesi nel Mozzanica e all’Asm Verona per poi approdare nel 2017 alla Juventus Women. Qui ha potuto raggiungere altre campionesse e compagne anche in Nazionale con le quale ha disputato il Mondiale in Francia.
Particolarmente riservata, della vita privata di Aurora Galli si sa davvero ben poco. Non sappiamo quindi dirvi se al momento sia single oppure fidanzata. Molto legata alla famiglia, ha però voluto dedicare un bellissimo post su Instagram a suo fratello e sua sorella dopo il match dei Mondiali 2019 che l’ha vista segnare un gol importante che ha portato le azzurre ai quarti di finale. A tal proposito ha scritto: “Ricordo da piccolina quando ti guardavo giocare con i tuoi amici e io volevo unirmi a voi anche se eravate più grandi e tutti maschietti; puntualmente tu fermavi il gioco prendevi le mie difese e dicevi a tutti che dovevano trattarmi come una di voi e mi facevi entrare con te in campo.. facevamo impazzire tutti quanti, io la passavo a te e tu a me, non ci fermava nessuno..
Poi sono cresciuta un po’ e sono passata a giocare con le ragazze e ogni santa sera c’eri tu ad aspettarmi in macchina per tornare a casa tardi: d’estate, d’inverno, quando eri stanca, quando il giorno dopo ti dovevi alzare presto, con la pioggia e con la neve. Tu c’eri sempre, stavi in disparte e mi aspettavi sempre con un sorriso felice come una Pasqua! Oggi posso dirvi che quella tenacia di difendere le persone e quel sorriso che non manca mai lo devo solo a voi e ora tocca a me farvi sorridere ed emozionare in questo bellissimo Mondiale che è un po’ di tutti noi!”.
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