Francesco Oppini si sta tristemente distinguendo all’interno della casa del GF: Sono ben due, in poche ore, le frasi di Francesco Oppini finite nel mirino dei social. Una risale al 15 l’ottobre, l’altra più recente è di ieri sera, ma entrambe sono state argomento di discussione nella giornata di domenica 1 novembre. Il concorrente del Grande Fratello Vip in una prima sua espressione infelice si è probabilmente rivolto a Dayane Mello, anche se sul destinatario delle sue parole non si può avere assoluta certezza. Ieri sera, invece, è stato chiarissimo e la destinataria della frase che non è piaciuta ai social è stata Flavia Vento. Ma sono ancora vive nel ricordo dei social anche le parole spese per Franceska Pepe dopo la sua uscita, che continuano a far discutere.
La modella è anche riuscita ad ottenere le scuse di Francesco lunedì scorso, e ieri durante Live Non è la d’Urso è ritornata sull’argomento, approfittando del fatto che in studio fosse pronunciato una frase infelice, si è scusato, ma ha comunque cercato di giustificarlo, spiegando che il video era stato tagliato e che bisognerebbe contestualizzare il senso di quella battuta. Sulla frase rivolta a Franceska Pepe, invece, Franco Oppini ha smorzato ulteriormente, puntando il dito contro la modella, secondo lui anche lei rea di aver detto frasi poco felici.
Diverso l’atteggiamento di Alba Parietti, sua madre, che è intervenuta su Instagram: “Se Francesco Oppini ha fatto realmente battute, (venute male) e ha offeso 2 signore, anche solo per il gusto della battuta conviviale, non importa quale fosse il contesto, i toni scherzosi ecc. Perché sono frasi che non si dicono e offendono le donne in generale e toccano temi troppo delicati su cui non ci si deve permettere mai di scherzare”. Una presa di posizione netta, che non lascia spazio a interpetazioni quella della showgirl: “Deve chiedere scusa. Senza tante giustificazioni, che ce ne siano state o no è totalmente irrilevante. Si deve chiedere sempre scusa se si offende la sensibilità di qualcuno e una categoria di persone troppo spesso vessate. Il contesto e il tono scherzoso non sono alibi sufficienti, quando in siamo e quindi televisione anche se in condizioni particolarmente difficili, passa comunque un esempio importante“.