“La diagnosi è stata un colpo al cuore: polmonite bilaterale per infezione da Sars Cov 2!”. Incredibile ma vero, anche l’ottavo re di Roma non è immune al coronavirus. Dopo la terribile diagnosi e la tragica scomparsa del padre, Francesco Totti torna a parlare, e lo fa sui suoi social, del periodo difficile vissuto dopo aver contratto il covid-19. “Ciao a tutti! Come avete saputo in queste ultime settimane non sono stato bene. Ora mi sono ripreso e posso dirvi con un certo sollievo che ho avuto il covid non è stata una passeggiata: febbre che non scendeva, saturazione dell’ossigeno bassa e le forze che se ne andavano”, spiega l’ex capitano della Roma, si dice pronto a ritornare nell’organigramma societario e protagonista di un docufilm che sta riscuotendo molto successo.
Due settimane molto dure, ma vista la tempestività della diagnosi è riuscito a curarsi da casa per 15 lunghi giorni. Adesso che tutto è passato ci tiene a ringraziare coloro che g lisono stati più vicini e quindi un grazie speciale al Prof. Alberto Zangrillo alla Prof. Monica Rocco e Silvia Angeletti. “Il Covid si può battere con le giuste precauzioni e indicazioni” ha aggiunto il capitano.
Davvero un bello spavento quello preso da Francesco Totti e dalla sua famiglia, coinciso con un periodo davvero particolare della sua vita. Dopo la scomparsa del padre, il docufilm sulla sua carriera che ha fatto commuovere tantissimi appassionati di sport e non. Ora con il cambio societario della sua amata Roma, la possibilità di rientrare nei quadri societari come Totti auspicava da tempo dopo la rottura con il patron Pallotta.