Il papà è un edicolante infatti e decide di andare al lavorare all’edicola della stazione di Ancona. Il papà purtroppo è morto quando Marco ha appena 14 anni, un evento senza dubbio tragico per un ragazzino. Inizia a frequentare l’università a Roma. Prende parte alla Federazione universitaria cattolica che Marco stesso in un’intervista descrivere come “la culla della mia formazione politica e civile, ma anche l’avvio al giornalismo, ho iniziato, infatti, con l’ufficio stampa della Fuci”.
Riesce poi ad accedere al mondo della televisione molto giovane. Inizia infatti a lavorare nel 1979, per la rubrica televisiva di Raiuno Agricoltura Domani. Questa rubrica diventa poi il più conosciuto “Linea Verde”, proprio a seguito di una proposta di Marco Frittella che resta alla sua redazione sino al 1982. In seguito diventa capo ufficio stampa del gruppo parlamentare della DC alla camera dei deputati, ruolo questo che ricopre sino al 1987. È anche portavoce dei capigruppo, un ruolo il suo davvero molto importante che gli consente di diventare sempre più professionale e sempre più abile nelle capacità comunicative. Tra 1989 e il 1991 ha ricoperto poi il ruolo di caposervizio politico del GR2. In questa occasione è stato inviato a Berlino, dove ha avuto la possibilità di raccontare il crollo del Muro. Ha anche nel corso degli anni intervistato molte importanti personalità e ha poi avuto il ruolo di quirinalista, con la possibilità di seguire quindi da vicino Francesco Cossiga ai tempi della sua presidenza.
È stato chiamato a lavorare poi al TG1. Dopo essere stato nominato giornalista parlamentare, ha avuto la possibilità di seguire i presidenti del consiglio sino a diventare poi capo della redazione parlamentare, ruolo ricoperto dal 1996 al 1998. A lui è anche stata affidata la condizione della nota politica in diretta da Montecitorio, dal 2007 al 2009. È stato Marco Frittella a dare la voce all’elezione di molti governi e al giuramento dei presidenti della repubblica. È stato lui a raccontare gli attentati, le crisi economiche, i referendum o, le cerimonie di santificazione e molto altro ancora. È rimasto alla conduzione del TG1 per ben 27 anni, sia per l’edizione delle 20.00 che per l’edizione delle 13.30. Ha anche curato la rubrica “Camere con vista”. Nel 2020 lascia la conduzione del TG1, per diventare conduttore, al fianco di Monica Giandotti, di UnoMattina.
Marco Frittella non ha portata avanti solo un’eccellente carriera come giornalista. È anche un docente universitario dal 2007 a Roma Tor Vergata di Giornalismo Politico e Radiotelevisivo. È anche docente presso la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia e la Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno. Nel corso degli anni è stato più volte membro della commissione d’esame per la Scuola di Giornalismo della LUISS. È inoltre un formatore presso molti enti, tra cui la Scuola Superiore di Polizia e ENI University giusto per fare un paio di esempi. Ovviamente nel corso degli anni ha scritto anche per settimanali e quotidiani e ha pubblicato alcuni importanti saggi. Nel corso della sua carriera, Marco Frittella è riuscito ad ottenere anche molti importanti premi e riconoscimenti.
Marco Frittella è un uomo che ama la sua privacy e che non ha alcuna intenzione di raccontare ai riflettori la sua sfera intima. Infatti non si hanno notizie sulla sua situazione sentimentale.
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