La lite che durante questa settimana non ha smesso di impazzare e di essere riportata sui giornali è quella tra Luciana Littizzetto e Wanda Nara, scoppiata quando la settimana scorsa a Che tempo che fa la prima ha preso in giro la seconda per alcune foto postate su internet, tra cui una che ritraeva la Nara nuda stesa su cavallo. Diritto di satira o provocazione che è sfociata nel sessismo? Comunque la si pensi, la Littizzetto di fronte alle minacce di querela ha deciso di rispondere in diretta a Che tempo che fa:
Che il cielo benedica le donne che sanno ridere di loro, che si fanno prendere in giro, perché questa è la vera uguaglianza. Un comico può capitare che faccia una battuta esagerata, ma il sessismo è un’altra cosa. Il sessismo è l’odio nei confronti delle donne, è la violenza di genere, è la discriminazione sul lavoro, è pensare che le donne siano inferiori rispetto agli uomini, è la mutilazione dei genitali femminili per impedire alle donne di provare piacere. Il sessismo è non solo impedire a una donna di farsi una foto nuda su un cavallo, ma impedirle anche solo di parlare. Se una donna fa una battuta discutibile su un’immagine discutibile di un’altra donna, fa sessismo? No, perché c’è la libertà sia di pubblicare la foto come ti pare, sia di parlarne come ti pare. Ad ogni azione una reazione. Ma siano benedette la Marcuzzi e la De Filippi, la D’Urso, la Hunziker, la Ferragni, Filippa, sia santificata Belen e le Rodriguez tutte, perché sono donne ma donne che sanno ridere, perché ridere è una salvezza, è una delle poche cose che in questi tempi così duri ci ha salvato.