Nuovo allarme per un gioco sui social, il Blackout Challenge: morto un bambino di 12 anni nel Colorado.
Un ragazzo del Colorado di 12 anni è morto quasi tre settimane dopo aver partecipato a un gioco virale sui social media noto come “Blackout Challenge”. Joshua Eyasu Haileyesus, questo il nome del ragazzino, originario di Aurora, è morto sabato. Solo oggi però si conoscono le cause del suo drammatico decesso. Il suo necrologio è stato pubblicato online da Olinger Hampden Mortuary & Cemetery a Denver.
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Stando a quanto si apprende, il ragazzino è stato in supporto vitale per 19 giorni, ha riferito KDVR, un notiziario di informazione locale. Il 12enne non aveva risposto a una chiamata del Children’s Hospital Colorado. Aveva scoperto su TikTok cosa fosse il Blackout Challenge, mentre lui e suo fratello gemello erano a casa da soli, ha riferito KMGH.
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Morto a 12 anni a causa del Blackout Challenge: cosa sappiamo finora
“Dopo aver combattuto la sua battaglia grazie a un supporto vitale per 19 giorni, Joshua è andato a stare con il Signore”, ha detto un aggiornamento sulla pagina GoFundMe della famiglia. Si legge ancora un ringraziamento collettivo: “Le tue preghiere e il tuo amore ci hanno confortato e siamo grati per il tuo sostegno”. Una Blackout Challenge incoraggia i bambini e gli adolescenti su TikTok e YouTube a filmarsi mentre trattengono il respiro o si soffocano fino a svenire.
La famiglia di Haileyesus ha detto alla stazione televisiva di voler aumentare la consapevolezza sulla sfida per impedire ad altre famiglie di vivere la stessa tragedia. “Non avrei immaginato mai che mio figlio facesse una cosa del genere”, ha detto a KCNC il padre del ragazzo, Haileyesus Zeryihun. Quindi ha evidenziato ancora: “Sto pagando il prezzo di questa mia negligenza in questo momento, sto vivendo un dramma e non voglio che gli altri genitori affrontino tutto questo”.