Dopo lo stop dei Vaccini Covid di Janssen, appello dei farmacisti italiani: “Non ci tiriamo indietro, comprate i frigoriferi”.
La campagna vaccinale deve entrare nelle farmacie e prendere una svolta decisiva rispetto all’approccio attuale: a sostenerlo all’Adnkronos Salute il presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Andrea Mandelli. Questi è stato interpellato dopo la sospensione del vaccino anti-Covid di Janssen (gruppo Johnson&Johnson).
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Da parte del professor Mandelli non ci sono dubbi che la strada da seguire sia quella di incentivare la campagna vaccinale e non tirarsi indietro, anche in assenza del vaccino americano, che sta facendo discutere. “Noi farmacisti siamo a disposizione per la campagna vaccinale”, chiarisce.
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I farmacisti tornano a chiedere con forza vaccini contro il Covid
Quindi ribadisce in maniera molto netta quale sia il pensiero dei farmacisti a tal proposito: “Se si tratta eventualmente di dotare le farmacie di qualche strumento in più, e sto pensando a qualche frigo speciale per poter fare anche altri vaccini, noi non ci tiriamo indietro”. Poiché maneggevole e somministrabile in una sola dose, molto si puntava al vaccino della Johnson&Johnson, per fare appunto in modo che la campagna vaccinale si estendesse alle farmacie.
Ma Mandelli evidenzia che non per questo lui e i suoi colleghi si arrendono: “In questa battaglia contro il virus, dobbiamo essere tutti in prima linea e, se c’è una necessità organizzativa, come sempre i farmacisti sono pronti a dare una risposta, anche in poche ore”. Ha chiosato con un messaggio di ampia apertura e prospettiva futura: “Se per uscire da questa guerra e dare al Paese tranquillità è necessario fare uno sforzo, noi ci siamo”.