L’ex ministra della Pubblica Istruzione Maria Chiara Carrozza: prima donna presidentessa CNR, chi è e cosa ha fatto.
Proveniente da una famiglia con tradizioni accademiche, classe 1965, Maria Chiara Carrozza è nata e cresciuta a Pisa, dove ha frequentato lo scientifico prima di laurearsi in fisica nel 1990. La sua tesi era sulle particelle elementari e da quello studio è partita per le sue ricerche successive. Ha effettuato quindi uno stage presso il Cern di Ginevra.
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Si avvicina alla bioingegneria e qualche anno dopo consegue il Diploma di perfezionamento in ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna, con una tesi di microfluidica biomedica. Ottiene una borsa di post-dottorato in bioingegneria, quindi è successivamente ricercatrice di bioingegneria meccanica alla Scuola Superiore Sant’Anna.
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Cosa sapere su Maria Chiara Carrozza: il suo curriculum e l’attività politica
Professoressa associata di bioingegneria industriale, diventa ordinaria nel 2006, nel frattempo è direttrice della Divisione Ricerche della Scuola Superiore Sant’Anna. Da sempre, il suo interesse principale di studio è la neurorobotica e negli anni ha sviluppato l’argomento soprattutto per quanto riguarda la restituzione del tatto a gambe e mani degli amputati, attraverso delle speciali protesi. Negli anni, si concentra con particolare interesse proprio su questo tema. Membro del comitato scientifico del Centro di ricerca matematica “Ennio De Giorgi”, viene infine eletta Rettrice presso la Scuola Superiore Sant’Anna.
Nel 2013, arriva la sua candidatura alla Camera dei Deputati come capolista in Toscana per il Partito Democratico. Lascia gli incarichi di docenza e reggenza, entrando in aspettativa senza remunerazione. Nel 2014, non viene riconfermata da Matteo Renzi alla guida del ministero e nel 2018 non si ricandida. È stata la più giovane rettrice d’Italia. Diversi sono gli incarichi che ha ricevuto negli anni, uno degli ultimi come direttrice scientifica della Fondazione Don Carlo Gnocchi. A partire dal 12 aprile 2021, è la prima presidente donna del Consiglio Nazionale delle Ricerche.