Meccanismo di Antikythera, come funziona: è davvero il primo computer della storia?

Conosciamo nel dettaglio il Meccanismo di Antikythera: come funzione ed è davvero il primo computer della storia?

Meccanismo di Antikythera

Una scoperta esageratamente incredibile. Nel 1902 sull’isola di Cerigotto (Anticitera), tra il Peloponneso e Creta, è stato ritrovato il relitto di un’antica nave romana. Così negli anni è stato trovato proprio qui la macchina di Anticitera o meccanismo di Antikythera. Le parti in rame era danneggiate e corrose, ma con un lungo lavoro di restauro si provò a capire il meccanismo e la struttura attraverso la mente degli esperti. Alla fine si è scoperto che si trattava di un complesso congegno in grado di riprodurre il moto dei pianeti attorno al Sole e la fasi lunari.

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Meccanismo di Antikythera, l’ingranaggio nel dettaglio

Proprio poiché era molto complesso il meccanismo si pensava fosse stato costruito recentemente e poi finito vicino a Creta, vicino alla nave romana. Con le analisi e lo studio si è scoperto, invece, che era originario intorno al primo secolo avanti Cristo. Si tratta di un vero primo computer della storia con diverse parti del congegno composte da ingranaggi minuscoli inseriti in spazi molto ridotti. Il tutto era stato costruito in base al complesso ciclo metonico, dal nome dell’astronomo greco Metone, un ciclo di 19 anni solari e 254 mesi lunari. Infine, nel 2008, Alexander Jones, studioso dell’Istituto per gli studi sul Mondo Antico di New York, è riuscito anche a decifrare le iscrizioni con la scoperta dei nomi dei mesi incisi sullo strumento erano quelli utilizzati nelle colonie corinzie, in particolar modo a Siracusa, in Sicilia.

Meccanismo di Antikythera

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