A 18 anni riparano pc usati e li donano agli studenti per la Dad. Mattarella nomina i giovani Alfieri della Repubblica
La didattica a distanza ha creato difficoltà non solo dal punto di vista sociale a milioni di studenti. Per i più piccoli tante difficoltà per l’apprendimento e non solo. L’aspetto economico ha messo in posizione di svantaggio tanti giovani studenti che non hanno gli strumenti per poter seguire le lezioni con la Dad. A Milano, così, dei 18enni si sono inventati un modo per aiutare chi ha bisogno del pc e non ha la possibilità di averlo a disposizione. Jacopo Rangone, Emanuele Sacco, Matteo Mainetti e Pietro Cappellini hanno creato una piattaforma, PC4U.tech che permette di far interagire persone che hanno bisogno del pc e no possono comprarlo. I ragazzi, infatti, hanno recuperato pc usati, li hanno messi a posto e donati agli studenti per la Dad.
Giovani protagonisti della solidarietà
Inoltre, la piattaforma mette in contatto chi è disposto a regalare un pc. Attraverso il crowdfunding a dicembre 2020 hanno raccolto 18mila euro che si sono trasformati in pc per studenti. La notizia è arrivata al Capo dello Stato Sergio Mattarella che li ha nominati Alfieri della Repubblica per aver ridotto il divario digitale.
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Uno dei giovani protagonisti della storia di solidarietà, Jacopo, ha dichiarato: “Dopo il primo lockdown, mi sono accorto di tante situazioni di disagio lontane dalla mia quotidianità. Giovani studenti che, per mancanza di laptop o tablet, da mesi non riuscivano a seguire le lezioni online. Ho pensato che potesse essere utile una piattaforma che permettesse a questi ragazzi di avere un dispositivo e a chi aveva un pc vecchio ma funzionante di donarlo”. Poi il riconoscimento del Presidente della Repubblica, arrivato improvvisamente, senza alcun preavviso: “Ero in treno quando l’ho saputo, ho pianto”.
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