Coronavirus 20 aprile: calano a ritmo record contagi e ricoveri

Emergenza Coronavirus oggi 20 aprile in Italia: calano a ritmo record contagi e ricoveri, i dati e la situazione aggiornata.

(Anindito Mukherjee/Getty Images)

Giornata che consolida una tendenza che va avanti da circa tre settimane per quanto riguarda il calo dei casi di contagio da Coronavirus in Italia, mentre ancora alto resta il numero dei decessi nel nostro Paese. In queste ore, si nota soprattutto una decrescita dei casi al Centro Nord e una situazione ancora molto preoccupante nel Sud Italia.

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Come sempre il primo dato che osserviamo è quello che riguarda i nuovi contagi, rapportati al numero totale di tamponi antigenici e molecolari effettuati. Abbiamo così 12.074 nuovi casi di contagio su un totale di 294.045 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Questo significa che l’incidenza torna a scendere drasticamente e si porta al 4,1%. Ma non è questo l’unico dato importante di oggi.

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Dati Coronavirus oggi 20 aprile in Italia: la situazione aggiornata

(Hollie Adams/Getty Images)

Ancora alto il numero dei decessi: sono stati 390 nelle ultime 24 ore, mentre si registrano anche 22.453 casi di dimessi o guariti. Così diventano 482.715 gli attualmente positivi, quasi 11mila in meno in appena 24 ore. Scende in maniera drastica anche la pressione sui reparti Covid: abbiamo 26.406 (-580 in 24 ore) ricoverati. Scendono anche i ricoverati nei reparti di terapia intensiva, che sono 3.151, 93 in meno rispetto al giorno precedente. Gli ingressi nei reparti di terapia intensiva sono 182 in 24 ore.

Per quanto concerne i dati riferiti all’ultima settimana, abbiamo 14.004 casi in media al giorno, con un calo dell’8%. Il numero medio dei decessi è di 364 al giorno, in calo del 24%, mentre calano del 15% i nuovi casi di ingresso nei reparti di terapia intensiva. Per quanto riguarda il piano vaccinale, non c’è l’atteso exploit, anche se anche oggi si registrano quasi 300mila dosi somministrate e le prime dosi superano quota 11 milioni. In tutto sono state somministrate 15,5 milioni di dosi.

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