Una situazione veramente tragica per 53 marinai bloccati in sottomarino disperso con sole 17 ore di ossigeno disponibili.
Se non ci fossero in ballo 53 vite umane, sarebbe una situazione davvero da film: un sottomarino indonesiano è scomparso a largo di Bali e sembra davvero svanito nel nulla. Le ricerche sono incessanti e sono già stati mobilitati 400 militari indonesiani, anche perché ai marinai rimasti sul sottomarino rimangono solamente 17 ore di ossigeno al termine delle quali potrebbero rischiare la vita. Inoltre, se fosse affondato, la pressione dell’acqua eccessiva lo avrebbe completamente distrutto Ecco gli ultimi sviluppi di questa assurda vicenda.
Corsa contro il tempo per trovare il sottomarino
È davvero una corsa contro il tempo quella dei militari indonesiani impegnati nelle ricerche del sottomarino Nanggala della marina militare Indonesiana, scomparso al largo delle spiagge di Bali. Alle 3 di notte di domani, ora locale, circa le 21 di questa sera in Italia, l’ossigeno disponibile si esaurirà e per i 53 militari rimasti a bordo potrebbe diventare una situazione davvero pericolosa.
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Il capo di stato maggiore Margono ha dichiarato che è stato identificato un misterioso oggetto “ad alto magnetismo“, che potrebbe essere il sottomarino scomparso, ad una profondità veramente elevata che, data l’eccessiva pressione dell’acqua, potrebbe aver distrutto il sottomarino sbriciolandolo. Il veivolo, infatti, è costruito per raggiungere determinate profondità marine oltre le quali non può scendere e nel punto identificato si raggiungono profondità di circa 700 metri, decisamente oltre le possibilità tecniche.
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La situazione è veramente complicata e si comincia a temere il peggio per i marinai rimasti a bordo. Tantissimi sono gli Stati nel mondo che hanno dato disponibilità per aiutare le operazioni di soccorso, tra cui Sud Corea, Australia, Stati Uniti, Germania, Francia, Russia, India e Turchia. Il governo Indonesiano ha dichiarato che farà di tutto per salvare i 53 uomini bloccati sul veivolo. Il problema rimane il tempo: tra non molte ore , infatti, potrebbe essere troppo tardi.