Umberto Guidoni ha vissuto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale: ad aspettarlo sulla Terra c’era la moglie Mariarita.
“Mi veniva voglia di abbracciarla”: così l’astronauta Umberto Guidoni descrive la sensazione provata guardando il pianeta Terra dallo Spazio. L’uomo, nato a Roma il 18 agosto 1954, è stato il primo astronauta europeo a vivere a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
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Quando Neil Armstrong è arrivato sulla Luna (il primo uomo nella storia a passeggiare sul satellite), Umberto Guidoni aveva solo 14 anni. Sembra, però, che l’avvenimento gli sia rimasto particolarmente impresso. L’astronauta in un’intervista ha ammesso di avergli anche chiesto un autografo: “è stato il mio eroe da ragazzo e il modello cui mi sono ispirato. Quando l’ho incontrato, al centro della Nasa a Houston, è stata un’esperienza indimenticabile”.
La moglie dell’astronauta
Mariarita Guidoni (nata Bartolacci), è un’assistente sociale al Comune di Roma. Sulla donna, comunque, non si hanno molte informazioni: pare che Umberto Guidoni abbia fatto tutto il possibile per tenere i riflettori lontani dalla sua vita privata. Essere la moglie di un astronauta, comunque, non dev’essere facile: Mariarita ha più volte aspettato sulla Terra mentre il marito era impegnato nello spazio. Per amore, inoltre, la donna ha seguito Umberto in ogni suo spostamento. Nel 1990, quando Guidoni è stato trasferito presso il Centro Astronauti del Johnson Space Center per l’addestramento da PS, Mariarita si è spostata con lui da Roma a Houston (dove nel 1992 è nato il figlio della coppia, Luca).
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In occasione della partenza del marito, Mariarita Guidoni ha atteso l’ora del lancio in un hotel top-secret. Ad alcuni giornalisti la donna aveva parlato del figlio Luca: “vorrebbe fare l’astronauta, ma quando racconta in Italia ai suoi compagni che mestiere fa il suo papà nessuno gli crede. In America fare l’astronauta è quasi un lavoro come un altro, mentre in Italia è un’occupazione veramente rara. A scuola Luca ha molti compagni con papà astronauti e con loro si confronta e si confronterà anche al momento del lancio”.