Bonus Idrico, cos’è e per quale motivo non è ancora partito

Tra i vari bonus inseriti nella Legge di Bilancio 2021 c’è anche quello idrico: scopriamo di cosa si tratta e per quale ragione non è partito.

Nella Legge di Bilancio 2021 sono stati inseriti una serie di incentivi volti a modifiche strutturali delle abitazioni che servano a favorire il risparmio dei consumi e la salvaguardia dell’ambiente. In molti si sono concentrati sui bonus utili alla sostituzione degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione, mentre è passato quasi sotto silenzio il Bonus Idrico, un incentivo che serve alla sostituzione delle rubinetterie e dei water dei bagni delle abitazioni ed è finalizzato al risparmio delle risorse idriche.

Il Bonus sarebbe dovuto essere attivo 60 giorni dopo l’entrata in vigore della Legge di Bilancio, ovvero lo scorso 3 marzo. Giunti alla fine di aprile, invece, del Bonus Idrico si è persa ogni traccia e ancora oggi manca un decreto attuativo da parte del Ministero dell’Ambiente che possa rendere effettiva la misura inserita in bilancio. Il motivo di tale ritardo è da collegare alla caduta del governo Conte, al mese di blocco di governo per la costituzione del nuovo esecutivo e ad una linea differente a riguardo da parte del governo Draghi.

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Bonus idrico, cos’è e per quale motivo non è partito

Con Bonus Idrico s’intende la possibilità di richiedere 1.000 per rinnovare rubinetterie e sostituire lavandini e water in ceramica con quelli di nuovo tipo che riducono lo spreco delle risorse idriche. Con i 1.000 euro messi a disposizione dal governo si potrebbero sostituire anche i soffioni doccia e i rubinetti della cucina. Per far fronte alle richieste nella manovra sono stati inseriti 20 milioni di euro di copertura. Le sostituzioni si possono effettuare in edifici o parti di edifici già esistenti e in singoli immobili.

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Il bonus idrico spetta a tutte le persone fisiche residenti in Italia. Questo copre tutti i costi per lo smontaggio e la sostituzione degli impianti e ovviamente quelli d’acquisto del materiale. Sappiamo che la misura non è stata cancellata, ma manca del decreto attuativo sul quale però mancano date certe di emissione. Il bonus sarà valido per tutti gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre del 2021.

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