Bruce Willis, il dramma del fratello morto di cancro a soli 42 anni

Il duro di Hollywood Bruce Willis ha affrontato il dramma della morte del fratello, un’esperienza che lo ha profondamente segnato.

Divenuto famoso per i ruoli da duro del cinema hollywoodiano in un periodo in cui gli action movie andavano per la maggiore, Bruce Willis negli anni ha dato prova di riuscire a calarsi anche in ruoli drammatici e che richiedono una maggiore abilità interpretativa e espressiva. Tuttavia per il pubblico di tutto il mondo, Bruce rimane uno dei duri del cinema più cazzuti della storia. Nella vita di tutti i giorni, però, l’attore è una persona molto sensibile che ha un attaccamento molto forte alla famiglia e ai valori che essa rappresenta.

Bruce è il primo figlio di David Willis, ex militare Usa di stanza nella Germania dell’ovest, e Marlene una donna tedesca di cui l’uomo s’innamorò mentre era in servizio. L’attore americano è nato in Germania, a Ider Oberstein, ed ha tre fratelli Robert, David e Flo. Purtroppo uno di essi, Robert, è morto a causa di un tumore al pancreas nel 2001, a soli 42 anni. Un avvenimento che ha segnato indelebilmente Bruce e che gli ha fatto cambiare idea su un’aspetto fondamentale della vita.

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Bruce Willis, il dramma della morte del fratello

L’attore non parla volentieri della morte del fratello e del dolore che questa ha causato nella sua vita. Solo nel 2002, in un’intervista concessa al New York Times, l’attore ha rivelato di aver ammirato il modo con il quale Robert ha affrontato la malattia: “Mi ha detto: ‘Guarda, non mi spaventa. Lo accetto e so che voi tutti soffrirete, ma non soffrite troppo”. Volendo rispettare quella volontà del fratello, Bruce ha cercato di soffrire il meno possibile per la sua scomparsa, ma non è mai facile comandare i sentimenti quando accade qualcosa del genere, specie se si ritiene che si tratti di una morte ingiusta.

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Secondo l’Irish Examiner, che ha parlato della cosa sempre nel 2002, l’attore sarebbe riuscito a venire a patti con la morte del fratello grazie ad una medium. Dopo aver parlato con la sensitiva, infatti, Bruce si è convinto di aver trovato un tramite per continuare a parlare con il fratello defunto. Sempre in base a quanto riportato dal quotidiano, Bruce avrebbe detto a riguardo: “Le lacrime hanno solcato il mio viso ed ora so che l’interruttore non è spento, che c’è vita dopo la morte. Non so esattamente come funzioni, ma ci credo”.

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