Dramma nel mondo dello sport azzurro: Filippo Mondelli, stella del canottaggio, morto di cancro a soli 26 anni.
Un dramma ha colpito il mondo dello sport azzurro: Filippo Mondelli, campione del mondo di canottaggio nel 2018 nel quattro di coppia, è morto per un osteosarcoma alla gamba sinistra, contro il quale lottava da circa un anno. La notizia è giunta in questi minuti e ha sconvolto il mondo dello sport. Nel gennaio 2020 la scoperta della patologia ossea.
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Successivamente, si è evidenziata la patologia della quale soffriva e il giovane sportivo è stato anche costretto all’asportazione dell’osteosarcoma. Purtroppo, l’operazione delicatissima non gli ha salvato la vita e dopo mesi di battaglia contro il tumore, oggi si è appreso che Filippo Mondelli, comasco di nascita, non ce l’aveva fatta.
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Il dramma di Filippo Mondelli: addio alla stella del nostro canottaggio
I suoi esordi nel canottaggio risalgono a quando aveva appena 13 anni nella Canottieri Moltrasio, mentre nel 2012 viene selezionato dalla Nazionale Italiana di canottaggio. Per quattro anni, dai 18 ai 22 anni, gareggia nelle categorie Junior e Under 23, e diventa Campione del mondo Under 23 nella specialità 4 con nel 2015. L’anno dopo, nella stessa categoria vince l’argento.
Dal 2017 entra a far parte del gruppo olimpico della Nazionale Italiana di canottaggio e ottiene una serie di risultati davvero importanti, soprattutto per un giovane della sua età. Nel 2017, nella specialità del doppio con Luca Rambaldi, vince la medaglia d’oro ai Campionati europei. Nello stesso anno, vince la medaglia di bronzo ai Campionati del mondo. Il 2018 è il suo anno: fa parte del quattro di coppia, insieme con Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili, che vince sia la medaglia d’oro ai Campionati europei di Glasgow che ai Campionati del mondo di Plovdiv.