E’ finalmente in arrivo il vaccino anti-Covid per gli adolescenti. BioNTech fissa l’appuntamento “a giugno per la fascia 12-15 anni”.
Dopo gli anziani e i più fragili, nel mirino della campagna vaccinale entrano finalmente gli adolescenti. L’azienda tedesca BioNTech ha appena annunciato che dal prossimo giugno il suo vaccino, prodotto con Pfizer, sarà disponibile per la fascia 12-15 anni, mentre la Germania ha già fatto sapere che quest’estate vaccinerà i bambini dai 12 anni in su (e Moderna, dal canto suo, sta lavorando sul vaccino in ambito pediatrico).
Cosa cambia dopo l’annuncio di BioNTech
La vaccinazione delle fasce più giovani potrà segnare un importante cambio di passo nella gestione della pandemia e della vita quotidiana, visto che soprattutto tra gli adolescenti i contagi sono in aumento. L’Amministratore delegato di BioNTech, Ugur Sahin, ha spiegato al settimanale Der Spiegel di essere “nella fase finale” della preparazione per la richiesta di approvazione all’Ema, precisando che la valutazione dei test “richiede in media da quattro a sei settimane”.
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Quanto a Moderna, si trova nella fase 2/3 di sperimentazione del suo vaccino a mRna sugli adolescenti tra 12 e 17 anni, con l’arruolamento completato negli Usa di 3.000 volontari sani in questa fascia d’età, mentre è in corso quello dei bambini tra 6 mesi e 11 anni per la sperimentazione di fase 2/3 negli Usa e in Canada, che vedrà l’uso di diversi dosaggi.
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Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha spiegato oggi che se non cambierà la situazione e non succederà “qualcosa di atipico”, e se ci saranno le autorizzazioni, “i bambini sopra i 12 anni potranno essere vaccinati al più tardi nelle ferie estive”. Il che farebbe “un’importante differenza”. “Vediamo come fra i 6 e i 20 anni ci sia adesso uno sviluppo iper-proporzionale della malattia”, ha sottolineato Spahn.