Dopo il ritrovamento del corpo di Peter Neumair, Benno esprime soddisfazione. Ma la sorella Madè continua a vivere un tremendo incubo.
Benno, in carcere per avere ucciso Peter Neumair e Laura Perselli, ha espresso sollievo per il fatto che dal fiume Adige sia riemerso, dopo quasi quattro mesi, il corpo di suo padre. Ora la sorella Madè, con il quale c’era stato un rapporto conflittuale sin dal giorno in cui i genitori scomparvero, parla proprio di Benno in una lettera il cui contenuto è riportato dal Corriere della Sera.
Leggi anche –> Peter Neumair, ripescato cadavere dall’Adige: è il papà di Benno?
Il fatto che entrambi i corpi di mamma e papà siano riemersi dà possibilità alla ragazza di poterne omaggiare la memoria come meritano. Ma la situazione resta drammatica per lei, dal punto di vista psicologico. Con la normalità infranta da un qualcosa di inconcepibile.
Per colpa di Benno, Madè parla di “spiritualità smarrita a causa della violenza, delle indagini, di tanta incertezza”. Ed anche della paura. La donna ha riconosciuto il cadavere del padre grazie ad un dettaglio. Si tratta dell’orologio che era al polso di Peter Neumair.
Leggi anche –> Marco Eletti, da ‘L’Eredità’ al carcere: per gli inquirenti ha ucciso suo padre
Benno, la sorella Madè non crede al suo pentimento: “È spietato”
“Il polso di un corpo consumato da più di cento giorni in immersione, nelle acque gelide. E penso a papà da vivo, a quando sorrideva mentre prendevo il caffè di mattina presto prima di uscire”. Madè descrive il genitore come una persona piena di vita, sempre solare. E sul conto di suo fratello giunge un commento freddo.
Leggi anche –> Marco ha ucciso il padre a martellate: è stato concorrente dell’Eredità
Lui che si era detto sconvolto da mesi per il fatto che il corpo del padre non riemergeva. “Invece ha raccontato con una freddezza spietata quello che ha fatto. Senza nessuna parola di rammarico, né nei confronti di mamma e papà né nei nostri. Ha inventato troppe parole. Non ha mostrato pentimento”.
Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI
La figura del fratello colpevole è presto cancellata dal ricordo per la madre ed il padre. Che le mancano tremendamente adesso più che mai. Ma che finalmente potranno essere sepolti insieme. Il corpo di Laura Perselli fu ritrovato circa un mese dopo il delitto, compiuto nella sera del 4 gennaio 2021.