Roma piange Elena Baruti, la 18enne studentessa del liceo Giulio Cesare che era stata investita sulla Nomentana.
Elena Baruti purtroppo non ce l’ha fatta. La 18enne liceale romana investita da un’auto sulla via Nomentana, nel Quartiere Trieste è morta al Policlinico Umberto I, dove era stata ricoverata in condizioni disperate.
Il Liceo Giulio Cesare ha diffuso la tragica notizia: “Lutto nella comunità liceale. Con immenso dolore e sgomento comunichiamo la prematura scomparsa della nostra carissima alunna Elena Baruti. L’intera comunità scolastica del Liceo Giulio Cesare si stringe con grandissimo affetto intorno ai genitori e alla sorella Giulia, nostra ex alunna”.
La terribile sorte di Elena Baruti
L’incidente costato la vita a Elena Baruti è avvenuto la sera dello scorso 29 aprile: la giovane è stata investita da un’Audi A1 mentre attraversava la strada sulla via Nomentana, all’altezza dell’incrocio con via di Sant’Agnese, poco distante dalla sua abitazione. Soccorsa dal 118, la ragazza è stata trasportata d’urgenza al nosocomio universitario di viale Regina Margherita, dove purtroppo è morta dopo oltre due giorni di agonia.
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A ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente saranno ora gli agenti dei gruppi Montemario e Parioli della Polizia locale di Roma Capitale, che hanno eseguito i primi rilievi scientifici poco dopo l’incidente. Stando ai primi riscontri, alla guida dell’auto che ha centrato Elena c’era un uomo di 40 anni che si è fermato a prestare i primi soccorsi. Anche lui è stato portato in ospedale e sottoposto, come da prassi, ai test di alcol e droga.
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E’ soprattutto dalle testimonianze che la Polizia locale raccoglierà e dall’analisi delle telecamere che si potrà capire se la 18enne avesse attraversato sulle strisce pedonali e con semaforo verde. Assieme a lei, secondo i primi rilievi investigativi, c’erano anche alcuni amici, rimasti illesi e già sentiti dalle autorità competenti.