Si è appena concluso il match che vedeva Fabio Fognini opposto a Carlos Taberner: nei sedicesimi, il derby con Matteo Berrettini.
Sarà Fabio Fognini, il numero 28 al mondo, lo sfidante nei sedicesimi del Masters 1000 di Madrid del numero 10 al mondo e testa di serie numero 8 di questo torneo, Matteo Berrettini. Nel torneo è presente anche il gotha del tennis mondiale, a partire da Rafa Nadal, vincitore a Madrid per ben 5 volte, l’ultima nel 2017.
Leggi anche —> ATP Barcellona, clamoroso Fabio Fognini: rimonta e si fa squalificare
I due azzurri saranno subito uno contro l’altro, mentre l’altro grande atteso tra gli italiani è il giovane Jannik Sinner, impegnato contro il numero 55 al mondo Guido Pella. Completa il quadro degli azzurri Marco Cecchinato, “costretto” all’impresa domani contro lo spagnolo Roberto Bautista-Agut.
Leggi anche —> Carlos Taberner, chi è l’avversario di Fognini a Madrid: età, carriera, vita privata
Fognini batte Taberner all’ATP di Belgrado: attesa per il derby con Berrettini
Come spesso accade di recente, Fabio Fognini oggi ha fatto il bello e il cattivo tempo contro il giovane avversario spagnolo: il valenciano, classe 1997 e numero 141 al mondo, è una promessa del tennis in cerca di conferme. Fin da ragazzo si avvicina al mondo del tennis diventando popolare nei tornei juniores dell’ITF con 40 vittorie e 17 sconfitte. In quegli anni ha superato tennisti del calibro di Hubert Hurkacz, Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud. Avversario dunque da non sottovalutare.
E Fognini, dopo aver conquistato un break in apertura di match, si fa rimontare quando serve per il set e arriva al tie-break dove si impone sette a quattro. Quindi si prende una vacanza nel secondo set in cui il giovane spagnolo si impone sei a due. L’azzurro nel terzo e decisivo set si ricorda di essere potenzialmente uno dei tennisti più forti al mondo e si impone contro il giovane spagnolo sconfiggendolo per sei a tre. Ci sono volute però due ore e un quarto per strappare il pass per il prossimo turno, dove ad attenderlo c’è ora appunto Matteo Berrettini.