Novità in vista per i vaccini Astrazeneca in Italia: ecco l’annuncio del Commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo all’inaugurazione dell’hub vaccinale al polo acquatico a Roma.
Cambio di programma per le somministrazioni dei vaccini AstraZeneca in Italia. Secondo quanto annunciato dal Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, all’inaugurazione dell’hub vaccinale al polo acquatico a Roma, si sta valutando di estendere il prodotto alla “classe di età inferiore ai 60, questo sulla base degli studi. Ne sto parlando con Iss e con il Cts dell’Aifa”. Una novità che potrebbe fare la differenza nel quadro della campagna vaccinale in corso.
I nuovi criteri di somministrazione del vaccino AstraZeneca
“I vaccini vanno impiegati tutti – ha sottolineato Figliuolo – Astrazeneca è consigliato a determinate classi ma l’Ema dice che va bene per tutti. Ci sono effetti collaterali ma sono infinitesimali. Se non impieghiamo tutti i vaccini il ritmo della campagna non raggiunge gli obiettivi nei tempi prefigurati”. Figliuolo ha inoltre annunciato che a breve saranno vaccinati anche “gli atleti che devono andare a fare le Olimpiadi, perché questo è un segno dell’Italia che riparte”.
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Il generale Figliuolo è deciso ad una revisione (in gergo rolling review) del discusso vaccino anglo-svedese anche se in Italia si era deciso, neanche un mese fa, di destinarlo soltanto agli over 60 dopo il verificarsi di rari eventi tromboembolici che avevano colpito le categorie più giovani e senza patologie. Il gioco, a suo dire, vale la candela.
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Il messaggio di fondo è che l’Italia “deve” impiegare tutti i vaccini acquistati per “raggiungere gli obiettivi” e non sprecarli. Ragion per cui una volta immunizzati tutti gli over 60, non si potrà proseguire soltanto con Pfizer, Moderna (del quale arrivano sempre poche dosi) J&J (che ha la stessa piattaforma di AstraZeneca e per il quale è stato consigliato l’uso agli over 60) o aspettare l’immissione sul mercato di CureVac che, nella migliore delle ipotesi, arriverà ai primi di giugno.