Omicidio Nada Cella, nuova inchiesta: non si conosce la verità

Un caso ancora irrisolto quello di Nada Cella. All’epoca la ragazza aveva 25 anni con la verità non è mai uscita a galla

Nada Cella

Nessuna verità sul caso di Nada Cella. All’epoca dei fatti la ragazza aveva 25 anni e si trovava proprio nell’ufficio dove lavorare. Dopo 25 anni nessuna novità con la verità non è mai uscita a galla con il procuratore di Genova Cozzi che ha rivelato come riportato da “Il Corriere.it” alcune dichiarazioni: “Darei un anno di vita per arrivare alla verità”. Le indagini sono andate avanti con la madre, Silvana Smaniotto, che finché ha potuto ha lottato per conoscere la verità chiedendo giustizia ad ogni magistrato della Procura di Genova.

Leggi anche –> Omicidio Vannini, Antonio Ciontoli: la richiesta appena entrato in carcere

Omicidio Nada Cella, la ricostruzione dell’omicidio

I fatti risalgono alla 6 maggio 1996 con Nada Cella, che lavorava da pochi mesi come segretaria nello studio del commercialista Marco Soracco, a Chiavari. Verso le nove apre anche a una persona che suona al citofono ed è proprio l’assasino che sa dove andare dirigendosi nella stanza. Il 113 viene subito chiamato dal titolare dopo esser sceso dall’appartamento dove abitava con la madre. Subito dopo muore in ospedale.

Leggi anche –> Omicidio Vannini, la Cassazione conferma tutte le condanne

Nel corso degli anni le indagini si sono svolte senza dare spunti interessanti. Nel novembre 1999 sono stati posti accertamenti su un muratore della zona, poi nel 2005 il fascicolo è riaperto nuovamente prendendo spunto anche dai diari della ragazza. Nel 2006 la Procura di Genova ha indagato per il delitto altri due muratori coinvolti in un’inchiesta su un racket della prostituzione. Nel 2011 c’è stato l’ennesimo tentativo ma l’indagine non ha dato i propri frutti visto che i tre capelli non appartengono alla vittima. Finora la verità non è mai uscita a galla con l’inchiesta che non è mai stata chiusa definitivamente.

Nada Cella

Gestione cookie