Pesticidi su frutta e verdura: non basta sciacquare, questi sono i migliori e più efficaci metodi per rimuoverli
Generalmente, prima di consumare frutta e verdura siamo soliti lavarla sotto l’acqua corrente. Questo semplice sistema riesce ad eliminare solo parzialmente i residui dei pesticidi che vengono utilizzati dalla coltura industriale. Per cercare di lavare via al meglio le sostanze chimiche eventualmente presenti sul cibo esistono, però, dei metodi alternativi e ulteriori all’uso della semplice acqua corrente.
L’acqua salata è uno dei modi più economici e semplici per rimuovere alcuni dei pesticidi più utilizzati. In uno studio pubblicato su Food Control, i ricercatori hanno lavato le verdure per 20 minuti in aceto, più una soluzione di acqua salata o acqua naturale per eliminare i residui di quattro pesticidi abbastanza diffusi; si tratta dei pesticidi clorpirifos, DDT, cipermetrina e clorotalonil. L’esperimento ha scoperto che una soluzione di acqua salata al 10% era la più efficace.
Questo è considerato da molti il modo migliore per lavare frutta e verdura. E’ quanto emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistryche. Per quanto riguarda il dosaggio, una miscela di circa 28 grammi di bicarbonato mescolata con circa 3 litri d’acqua ha impiegato dai 12 ai 15 minuti di ammollo per rimuovere completamente i pesticidi.
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Sui funghi il dibattito è molto acceso. Secondo alcuni chef vanno pulirli delicatamente con un panno umido. Ma, per assicurarsi una pulizia migliore, si può usare delicatamente sui funghi una spazzola per verdure e poi sciacquarli rapidamente con l’acqua corrente.
La frutta dalla buccia liscia, come mele, nettarine e ciliegie, può essere lavata con bicarbonato di sodio allo stesso modo delle verdure come visto sopra. Frutti con buccia non liscia come, ad esempio, fragole o i frutti di bosco, possono essere lavate sotto l’acqua fredda e poi vanno asciugate con delicatezza con carta assorbente. I frutti rossi, però, non vanno lavati appena acquistati. In tal modo possono agire più rapidamente microflora e muffa che portano al deterioramento.
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