L’ecopelle e la similpelle sono due materiali molto in uso, ma non tutti sanno come trattarle senza rovinarle. Ecco qualche consiglio utile.
Due materiali molto diversi tra di loro per composizone e trattamento: l’ecopelle e la similpelle sono molto usate e hanno bisogno di essere curate in modo diverso e specifico a seconda dell’esigenza. Sono entrambi materiali alternativi alla vera pelle, naturalmente di derivazione animale e quindi che sta cadendo sempre più in disuso per la nuova sensibilità antispecista che si sta diffondendo negli ultimi anni. Ma come lavare i due materiali senza rovinarli?
Ecopelle e similpelle, come lavarle?
Innanzitutto è importante capire la differenza tra i due materiali: la ecopelle è un materiale comunque di derivazione animale, quindi è sicuramente ecosostenibile ma non cruelty free, in quanto utilizza comunque l’animale. Per chi è vegetariano, vegano o per chi desidera non usare prodotti derivati da essere viventi, sarebbe meglio optare per la similpelle. Questo materiale, infatti, è interamente sintetico, realizzato con fibre plastiche e nettamente più economico rispetto all’altro.
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Per pulire l’ecopelle non si devono utilizzare sostanze troppo aggressive, l’acqua sarà sufficiente, anzi, fondamentale per il mantenimento di questo tessuto così delicato. Importante è asciugare il tessuto con cura per evitare aloni. Per quanto riguarda invece la similpelle, sono necessari meno accorgimenti in quanto è un materiale sicuramente meno delicato e costoso. È necessario usare un panno in microfibra umido da passare con movimenti circolari, aggiungendo aceto o sapone delicato in caso di macchie particolarmente ostinate.
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Indubbiamente la similpelle, più economica, è anche molto meno resistente e pregiata dell’ecopelle o addirittura della vera pelle. Ma è anche una valida alternativa a prodotti di derivazione animale.