Calcio, il caso di Benevento-Cagliari ha fatto scatenare l’ira del sindaco della città. Interrogazione parlamentare e pronte le denunce
Il caso Mazzoleni legati alla gara di Benevento giocata dai sanniti contro il Cagliari, ha scatenato un putiferio dopo le parole forti del presidente delle Streghe Oreste Vigorito. A seguire il patron del club è anche il sindaco della cittadina campana, Clemente Mastella, che ha rincarato la dose facendo dei riferimenti pesanti ai microfoni di 1 Radio Station. “In Benevento-Cagliari c’è stato un errore di protocollo Var. Per ciò che è successo, gli avvocati si stanno già mobilitando per chiedere un risarcimento danni. La società delle Streghe è una delle poche che ha una proprietà tipicamente italiana, e nel nostro calcio, ormai, sono sempre più rare. Se ci vogliono fuori dalla Serie A, basta dirlo. L’errore è stato commesso, ma Doveri è stato incapace di annullare la chiamata di Mazzoleni. Quest’ultimo è recidivo, a Napoli, in maniera diversa, ha favorito lo stesso Cagliari a discapito nostro. Sarà una coincidenza, ma è molto strano”.
Calcio nella bufera: Mastella contro Mazzoleni
Le parole di Mastella si uniscono a quelle dell’ex procuratore federale Giuseppe Pecoraro, che, a radio Punto Nuovo, ha detto chiaramente che Mazzoleni non andava designato per due gare consecutive del Cagliari. Mastella ha poi rincarato la dose annunciando l’interrogazione parlamentare attraverso la moglie senatrice, Sandra Lonardo, che si spera possa far luce su presunti interessi familiari della famiglia dell’arbitro legati alla città isolana:
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“Mia moglie, la senatrice Sandra Lonardo, ha mosso un’interrogazione parlamentare riguardo i fatti accaduti nel match disputato ieri e gli interessi della famiglia Mazzoleni a Cagliari. Credo che non abbiano voluto ci fossero tre squadre della Campania in Serie A. Il Cagliari rappresenta tutta la Sardegna, il Benevento solo Benevento”.
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