Stefano Maiorana è scomparso dal luogo dove stava lavorando insieme a suo padre Antonio nel 2007. Di lui non si hanno più avuto notizie.
Il giallo dietro la scomparsa di Stefano Maiorana, 22 anni, e del padre Antonio, 47 anni, si chiude senza risposte. Il gip Marco Gaeta ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Salvatore De Luca e del sostituto Dario Scaletta di disporre l’archiviazione del fascicolo per duplice omicidio e occultamento di cadavere.
Ma facciamo un passo indietro, nel lontano 2007 Stefano Maiorana lavorava con il padre Antonio in un cantiere in provincia di Palermo. I due si erano allontanati per una breve pausa e dal 3 agosto 2007 non hanno più fatto ritorno. Nel 2018 le investigazioni hanno avuto una svolta quando si era scoperto il movente dietro il presunto omicidio di padre e figlio: Antonio aveva ricattato Francesco Paolo Alamia, un noto imprenditore, con un video che lo mostrava avere un rapporto sessuale con una minorenne per ottenere le quote della sua impresa.
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Stefano Maiorana, cos’è successo al giovane 22enne
Nonostante il presunto ricatto a sfondo sessuale di Antonio Maiorana nei confronti di Francesco Paolo Alamia, quando quest’ultimo è morto, la Procura ha scelto di archiviare il fascicolo per duplice omicidio e occultamento di cadavere. Ad uscirne pulito è anche il secondo indagato, Giuseppe Di Maggio, figlio del boss di Torretta, Lorenzo.
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Stefano Maiorana e il padre Antonio sono scomparsi da Isola delle Femmine, in provincia di Palermo e i loro corpi non sono mai stati ritrovati. Negli anni l’ipotesi dell’allontanamento volontario è decaduta e si è pensato sempre di più di essere di fronte ad un omicidio. La famiglia è stata colpita anche da un’ulteriore tragedia quando il fratello di Stefano, Marco Maiorana, è morto suicida a 21 anni nel gennaio 2009, lasciando sola la madre Rossella Accardo. L’ex moglie di Antonio si è costituita persona offesa.
