Una standing ovation tutta per Emma, la figlia di Mattia Torre, Emma, che ha ritirato il premio per la sceneggiatura del film ‘Figli’
Applausi a scena aperta per la figlia di Mattia Torre, Emma, che ha ritirato il David di Donatello per la miglior sceneggiatura del film “Figli“. Lo sceneggiatore romano è venuto a mancare nel 2019 e così la piccola Emma è salita sul palco insieme alla maglia per il premio vinto dal padre.
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Un momento davvero commovente con parole che hanno toccato il cuore dei presenti: “Voglio fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più”. Poi ha aggiunto: “Dedico questo premio al mio fratellino Nico che mi fa ammazzare dalle risate e a mia madre che non si arrende mai e ringrazio le ostetriche che fanno nascere i bambini e ai medici che cercano di tenerli qua. Bravo papà!”.
Mattia Torre, la carriera dello sceneggiatore romano
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Dopo una lunga lotta contro il cancro, Mattia Torre non ce l’ha fatta lasciando sua moglie e la piccola Emma. La sua carriera era iniziata nel 2002 con il lungometraggio Piovono Mucche insieme a Luca Vendruscolo. Successivamente è stato anche autore dal 2004 al 2011 del programma Parla con me con Serena Dandini, per poi collaborare con lo spettacolo teatrale Migliore di Valerio Mastandrea. Nel 2006 è stato autore della serie tv Boris, che ha riscosso tanto successo con il lavoro condiviso con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico. Un dolce ricordo con un discorso che ha suscitato emozione e commozione per i presenti, che hanno tributato una lunga standing ovation.