Da parte di Pfizer è attualmente in fase di studio un rimedio alternativo al vaccino e che sarà di più facile distribuzione alla massa.
Pfizer, oltre al vaccino, ha in programma di portare al più presto sul mercato anche una pillola. Si tratta di una alternativa alla vaccinazione stessa, grazie alla quale raggiungere molto più facilmente la massa.
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Questo nuovo ritrovato ha come obiettivo bloccare l’effetto del virus all’interno dell’organismo. Lo ha fatto sapere la dottoressa Valentina Marino, che di Pfizer ricopre la carica di direttore medico per la filiale italiana.
Intervista da SkyTg 24, la dottoressa ha confermato come la fase di ricerca sulla pillola anti Covid sia già iniziata. si trova però ancora ad uno stadio iniziale. Non è neanche possibile dare una stima certa sui tempi necessari per raggiungere ad un risultato finale.
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Pfizer, quando arriverà la pillola anti Covid
#Pfizer sta lavorando alla produzione di una #pillola anti-Covid che dovrebbe riuscire a bloccare la produzione del virus. Le parole del direttore medico dell’azienda, Valentina Marino, ospite di @toniacart questa mattina https://t.co/5Rwmt63h4D pic.twitter.com/j9R944jq34
— Sky tg24 (@SkyTG24) May 11, 2021
“Quando si tratta di ricerca, non vi è mai sicurezza nell’indicare una data precisa. Puntiamo però ad ultimare gli studi in relazione al nostro obiettivo entro la fine di quest’anno. Questo vuol dire che lo scopo è iniziare a commercializzare la nostra pillola dal 2022”.
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Nello scorso mese di marzo è iniziata anche una sperimentazione sui bambini di età compresa tra i sei mesi e gli 11 anni. La rappresentante di Pfizer Italia aggiunge anche che la tabella di marcia attuale si prefigge di ottenere le necessarie autorizzazioni in autunno.
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Riguardo al suo vaccino invece, al momento viene somministrato solamente agli over 16. Ma è in corso una valutazione allo scopo di includere anche i più giovani, di età tra i 12 ed i 15 anni. Tra un mese ci sarà la risposta in merito.
