Fabrizio Corona, da un mese agli arresti domiciliari, pensa ad un nuovo lavoro come promoter: ecco di cosa si tratta l’iniziativa
Fabrizio Corona continua a far parlare di sè. L’ex paparazzo e re delle movide, attualmnte da circa un mese agli arresti domiciliari, ha pubblicato una storia su Instagram uno spot con la colonna sonora di Narcos. Tra le sue mani tatuate, proprio le sue, lavorava la marijuana che è legale visto che è basso thc lanciando così una nuova linea di canapa.
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Questa sua decisione potrebbe far arabbiare nuovamente i giudici che gli avevano invocato di tenere un profilo basso. Tutto ciò non è illegale, ma dopo le varie polemiche sul suo conto la sua iniziativa potrebbe mettere in difficoltà nuovamente il tribunale di sorveglianza.
Fabrizio Corona, la nuova iniziativa lavorativa
Sul profilo social del negozio di cannabis light si può leggere: “Un business per una buona causa. Infatti una parte del ricavato andrà in beneficienza ai carcerati”. La sua battaglia con i cercerati è diventata di primo piano per combattere ancora una volta le sue ingiustizie.
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Ora si trova agli arresti domiciliari come aveva fatto sapere anche il suo avvocato Ivano Chiesa: “Non è tornato a casa perché è un privilegiato o perché è famoso e nemmeno è tornato a casa perché si è trattata di una gentile concessione del Tribunale”. Infine, ha rivelato: “Sta nuovamente a casa perché è stato commesso un errore”.