La situazione che riguarda la sparizione di Denise Pipitone si arricchisce di un ulteriore dettaglio che riguarda l’anonimo informatore. “Chi l’ha visto” spiegherà la faccenda.
Il caso di Denise Pipitone si è arricchito, nel corso degli ultimi giorni, della presenza della ormai celebre lettera anonima, la cui esistenza era stata svelata dall’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio.
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Quest’ultima è la madre della bambina scomparsa il 1° settembre 2004 e della quale non si è mai più saputo nulla. Ora l’autore di questa missiva senza firma è tornato a farsi sentire, contattando la redazione di “Chi l’ha Visto”.
Se ne parlerà proprio nel corso della puntata di mercoledì 19 maggio 2021. In questo messaggio, l’anonimo informatore riferisce di ulteriori informazioni che riguardano i giorni immediatamente successivi alla sparizione di Denise Pipitone.
Vengono citati anche alcuni testimoni oculari e lo stesso autore si dice più che sicuro di ciò che ha visto. Sempre in televisione questa annosa vicenda si arricchisce anche delle parole di Alberto Di Pisa, ex procuratore capo di Marsala.
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Denise Pipitone, i forti sospetti dei pm
Lui si dice sicuro che la bambina intercettata da una guardia giurata a Milano nell’ottobre del 2004, un mese dopo la scomparsa (ma si può benissimo parlare di rapimento a questo punto) fosse proprio Denise.
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Per Di Pisa infatti la bimba, che all’epoca aveva 3 anni, venne rapita e poi consegnata a dei rom che si allontanarono subito dopo.
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Nelle scorse settimana anche Maria Angioni, primissima titolare delle indagini sul caso (dopo di lei sono poi giunti altri 11 pm nel corso di questi oltre 16 anni, n.d.r.) si era detta certa che il rapimento di Denise Pipitone abbia coinvolto più persone. In particolare alcuni individui della famiglia allargata, autori di comportamenti sospetti.