Padre difende il figlio dai bulli, ma viene aggredito e finisce in coma

Un padre sta lottando per la sua vita dopo essere stato brutalmente picchiato dai bulli che stavano molestando il figlio.

La domenica di Pasqua a Brighton, Inghilterra, è stata macchiata dalla feroce aggressione di un branco di minorenni ai danni di un uomo di 46 anni. Questo, Alan Wilson, è uscito di casa quando ha notato che il figlio di 11 anni era stato preso di mira da un gruppo di bulli. Con il cuore in gola, l’uomo ha corso per impedire che il figlio venisse ferito, ma mentre cercava di mandare via i suoi assalitori è stato colpito alla nuca ed ha perso conoscenza. Non contenti, i 5 ragazzini hanno continuato a picchiarlo, costringendo il figlio a guardare mentre riducevano in fin di vita il padre.

Dopo l’aggressione è stata chiamata immediatamente un’ambulanza. La vittima è stata portata all’ospedale di Brighton con l’elisoccorso e appena arrivato nella struttura è stato sottoposto ad un’operazione di rimozione del sangue dal cervello. L’aggressione ha causato ad Alan sanguinamento interno al cervello, collasso di un polmone, fratture multiple alle costole e alla spina dorsale. Adesso si trova in coma da 4 giorni ed i suoi cari temono che possa non riprendersi più o che si svegli con danni permanenti al cervello.

Padre lotta per la vita dopo aver difeso il figlio dai bulli

Gli aggressori sono stati tutti arrestati, la maggior parte di loro è già fuori su cauzione ma deve comunque rimanere agli arresti domiciliari in attesa del processo. L’accusa nei loro confronti è di tentato omicidio. I familiari della vittima, tuttavia, al momento sono disinteressati al risvolto legale della faccenda e pregano affinché l’uomo possa risvegliarsi e tornare quello che era prima dell’aggressione. La moglie, Annie, lo definisce: “L’uomo più gentile e compassionevole del mondo”, ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa.

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Ad esprimere pubblicamente il proprio dolore è stata la figlia 25enne Becky, la quale sui social ha scritto: “Desidero solamente poterti vedere e dirti che andrà tutto bene. Ti prego papà lotta per la tua fott*** vita, sei un uomo forte e premuroso che ci ha cresciuto e ci ha amato come se fossimo parte di te. Ti è rimasta una lunga vita da vivere e c’è una nipotina che ha un gran bisogno di suo nonno. Vorrei poterti tenere la mano, ma su questo ha deciso il Covid-19. Puoi farcela papà”.

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