Da parte del noto vip televisivo giunge un racconto che fa cadere letteralmente le braccia. E Tiberio Timperi è veramente stanco e rassegnato.
Tiberio Timperi, come diversi altri vip, denuncia un furto di identità ai suoi danni. Il noto conduttore televisivo e radiofonico fa sapere che c’è in giro un account che sfrutta il suo volto “Ma non stile e grammatica”.
Leggi anche –> Uomini e Donne, la dama dà un bruciante due di picche FOTO
Questo però fa arrabbiare non poco il noto personaggio del mondo dello spettacolo italiano, che pone un grosso interrogativo sui controlli in materia di sicurezza compiuti da Instagram.
È proprio sul diffusissimo social network che è avvenuto l’illecito, con Tiberio Timperi che lamenta: “È spuntato un nuovo fake. Che scrive “ad mentula canis”. Rubandomi faccia ma non grammatica e stile. Con buona pace dell’inutile spunta blu e dei “rigidi” controlli di Instagram”.
Segue poi una più che legittima filippica, a questo punto. Il 56enne romano si dice stufo dei social network, diventati più un posto dove dare libero sfogo ad ignoranza, insulti, mediocrità, al calpestare la cultura ed il rispetto delle persone ed a quanto di peggio ci si possa aspettare da individui che sono del tutto sprovvisti di senso civico e di morale.
Leggi anche –> Covid Italia, la situazione attuale: “Buone notizie per settembre”
Tiberio Timperi, lo sfogo estremo che corrisponde a piena verità
E la cosa coinvolge chiunque, dal comune cittadino alla personalità politica, dello sport o delle spettacolo. L’uso improprio dei social non si limita solo al furto di identità ma anche al veicolare messaggi sbagliati, senza pensare alle conseguenze.
Visualizza questo post su Instagram
E Tiberio Timperi pone l’accento, in maniera importante, proprio su questo. “La dittatura dei social, il loro politicamente corretto ed i comportamenti degli haters fatti di odio, isteria ed ipocrisia mi hanno stancato”.
Leggi anche –> Daniele Liotti svela tutto: “La fiction più difficile di sempre”
Il messaggio scritto dal conduttore è fatto di espressioni anche colorite per quanto mai offensive, e rappresentano nel miglior modo possibile quello in cui è molto facile potersi imbattere sui luoghi di aggregazione sociale in web.
Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI
Ma la denuncia di Timperi si allarga alla rete in generale, responsabile del depauperamento culturale delle persone e della tendenza orami esasperata al prediligere la quantità anziché la qualità. Lo sfogo è durissimo e ha portato molti followers di Timperi a solidarizzare con lui ma anche ad incitarlo a resistere ed a non chiudere il suo account.