Sono già più di 200 mila le persone cadute vittime della truffa online. Quest’ultima riguarda un falso sondaggio sul vaccino Pfizer.
Il vaccino anti-covid Pfizer è attualmente uno dei più somministrati all’interno della penisola italiana. È proprio sull’esistenza e la popolarità di quest’ultimo che sta giocando un’abile truffa online. Sono già più di 200 mila le vittime registrate a partire dal mese di Aprile fino ad oggi e i responsabili sono tutt’ora ignoti. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e in che modo evitare il furto di dati personali e denaro.
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È stato il Bitdefender Antispam Lab a rendere lo scorso mercoledì nota la truffa e a mettere di conseguenza in guardia tutti gli utenti del web. La truffa riguarderebbe un falso sondaggio sul vaccino Pfizer. Compilare quest’ultimo potrebbe condurre gli utenti alla sottrazione inevitabile di denaro e dati personali da parte dei truffatori. Si tratta di un ennesimo raggiro di tipo informatico, decisamente di cattivo gusto, che cavalca l’onda mediatica generata dal Covid, dalla pandemia e conseguentemente anche dai vaccini.
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Il Bitdefender Antispam Lab ha stimato, tramite il duro lavoro dei suoi ricercatori, un numero di circa 200 mila persone in tutto il mondo che sono venute a contatto con la truffa via email a partire dal mese di Aprile fino ad oggi. Gli utenti degli USA sono stati quelli più colpiti, con una percentuale del 69,98%. Il gruppo di hacker che si cela dietro alla pratica è tuttora sconosciuto, ma le autorità stanno cercando di rintracciare il più in fretta possibile i truffatori.
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Falso sondaggio sul vaccino Pfizer: il meccanismo della truffa online
Per potersi difendere dalla truffa online è necessario innanzitutto sapere che la Pfizer non ha ad oggi fatto recapitare alcun questionario online, men che meno tramite gli indirizzi di posta elettronica degli utenti del web. Inoltre, un altro fatto che dovrebbe mettere in guardia la popolazione, è la prospettiva di poter vincere un gift card del valore di 50 dollari o una ricompensa compilando il sondaggio. Cliccando sul pulsante per iniziare il questionario si viene automaticamente reindirizzati a un Url sospetto, il quale contiene un test captcha non funzionante. Una volta concluso con quest’ultimo, si approda al questionario vero e proprio, che non ha nulla a che vedere con il vaccino Pfizer. Agli utenti viene inseguito offerta una ricompensa gratuita ma viene richiesto il pagamento di una tariffa nominale per procedere con la spedizione. È proprio inserendo i dati della propria carta che i truffatori riescono dunque a sottrarre denaro alle vittime.
Per difendersi è necessario riconoscere il falso questionario ed evitare dunque di inserire i dati personali richiesti e quelli delle proprie carte di credito. Gli esperti si sono espressi in merito, in modo da riuscire a mettere in guardia tutti gli utenti. “Molti dei questionari fasulli offrono una ricompensa e forniscono una finestra di tempo limitata per compilare il sondaggio e richiedere un premio. Per impostazione predefinita, un sondaggio legittimo non avrà un limite di tempo prestabilito e non richiederà il numero della carta di credito o del conto bancario per ottenere alcuna ricompensa”.