Un dramma si è consumato a Cascina, nel pisano: un ragazzino si spara a 11 anni con la pistola del padre carabiniere.
Una gravissima tragedia che sconvolge l’Italia nel primo pomeriggio di oggi. Il terribile episodio di cronaca nera è avvenuto a Cascina in provincia di Pisa. Qui, poco dopo l’ora di pranzo, un ragazzino di 11 anni è stato ucciso da un colpo di pistola. Sembra che a esploderlo sarebbe stato egli stesso. Verosimilmente, il colpo potrebbe essere partito in maniera accidentale.
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Ancora non è chiaro come sarebbe accaduto il dramma e perché il ragazzino fosse in possesso della pistola del padre, un militare dell’Arma dei Carabinieri. Proprio i colleghi del genitore, facenti riferimento al comando provinciale dell’Arma, sono al lavoro in quest ore per ricostruire l’episodio.
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Il dramma di Cascina: addio a un bambino di 11 anni
La vicenda tragica e che lascia senza parole si sarebbe consumata nella casa di famiglia dove il bambino viveva appunto coi genitori. Stando alla versione dei fatti, il ragazzino era in un’altra stanza e si sarebbe impossessato dell’arma del padre che era probabilmente già carica. Forse per un terribile e assurdo gioco, a quanto pare, avrebbe premuto il grilletto e sarebbe partito un colpo che lo ha ucciso.
Appena sentito esplodere un colpo di pistola, i familiari sono accorsi nella stanza dove si trovava il ragazzino e hanno fatto la macabra e terribile scoperta. Immediatamente, a quanto pare, avrebbero chiamato i soccorsi. Sul luogo della tragedia, nel giro di pochissimi minuti, sono sopraggiunti ambulanza e auto medica. Ma a quanto si è potuto apprendere, era ormai troppo tardi. Non hanno potuto fare nulla per salvare la vita del ragazzino, che al loro arrivo era già deceduto.