Aurora Leone torna a parlare di Partita del Cuore, in tv è flop

Aurora Leone dei The Jackal è tornata a parlare del caso di sessismo avvenuto durante la Partita del Cuore. In tv l’evento è stato un grande flop.

Le frasi sessiste ricevute da Aurora Leone dei The Jackal hanno portato alle dimissioni del presidente della Nazionale Italiana Cantanti, Gianluca Pecchini. La comica ha reso noto quando le era stato chiesto di alzarsi dal tavolo, in quanto donna, nonostante fosse stata ufficialmente invitata.

In seguito al caso di estremo sessismo nei confronti di Aurora Leone molti artisti che avrebbero dovuto prendere parte alla partita hanno dato forfait, tra cui Eros Ramazzotti, Ermal Meta, Briga, Random, Alberto Urso, Andro dei Negramaro e Ciro Priello dei The Jackal. Questa mattina Aurora ha preso la parola su Instagram per fare un ringraziamento generale: “Ci tenevo a ringraziare nuovamente giocatori, artisti, tutti coloro che hanno mostrato la propria solidarietà“.

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Aurora Leone ringrazia chi le è stato vicino: cos’ha detto

Il caso scoppiato ieri ha causato non pochi problemi all’evento della Partita del Cuore, andato in onda in prima serata su Canale 5. Molti telespettatori hanno attaccato i cantanti che hanno scelto di partecipare comunque all’evento, ma ad essere criticati sono stati anche coloro che non si sono esposti direttamente. L’evento, condotto da Federica Panicucci, è stato un flop sul piccolo schermo.

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L’evento benefico della Partita del Cuore, andato in onda per la prima volta su Canale 5 e non in Rai, ha raggiunto il 9,7% di share con la presenza di soli 2.197.000 telespettatori, un risultato disastroso in confronto alle precedenti edizioni dell’evento benefico. La partita si è conclusa con la vittoria della Nazionale Cantanti guidata da Fabio Capello, che ha battuto 7 a 5 i Campioni per la Ricerca, allenati da Sinisa Mihajlovic. “Un ringraziamento speciale va alla mia prima squadra: i The Jackal, che hanno giocato in prima linea per aiutarmi, tutelarmi e supportarmi“, queste sono state le parole usate da Aurora Leone per concludere lo spiacevole evento che l’ha resa protagonista.

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