L’impresa di Damiano Caruso a Valle Spluga: prima tappa al Giro e secondo posto “blindato”, chi è il ciclista siciliano.
Una vera e propria impresa per Damiano Caruso, ciclista classe 1987 che corre per il team Bahrain Victorious. Il corridore ragusano è quest’anno alla sua seconda miglior stagione da professionista. Il suo giorno magico è arrivato oggi: il ciclista ha preso il posto di Mikael Landa, costretto al ritiro a causa di una caduta, come capitano.
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Nella tappa di oggi, che partiva da Verbania e si concludeva a Valle Spluga con l’ultima salita dell’Alpe Motta, quindi ultima tappa alpina di questo Giro d’Italia, ha visto Damiano Caruso protagonista assoluto. Ha deciso di andarsene con la fuga decisiva e poi si è scrollato di dosso a uno a uno i suoi avversari. L’ultimo a cedere Roland Bardet.
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L’impresa di Damiano Caruso al Giro d’Italia: ecco il suo incredibile score
Il francese, nel finale, si è fatto rimontare da Egan Bernal, che è arrivato secondo in solitaria, contenendo il distacco da Caruso in appena 23 secondi. Si tratta in ogni caso di un risultato importante per l’azzurro, non solo per la vittoria di tappa, ma anche per il fatto che Simon Yates, terzo in classifica generale, ha ceduto molti secondi e quindi nella crono di domani il vantaggio da gestire potrebbe garantire all’italiano comunque il mantenimento del secondo posto.
Difficile sicuramente pensare che lo scalatore azzurro possa intaccare il primato di Egan Bernal, ma comunque per il ragusano si tratta della sua miglior prestazione in assoluto in una corsa a tappe. Finora, infatti, il miglior piazzamento al Giro era stato un ottavo posto nel 2015, quindi era arrivato nono alla Vuelta dell’anno prima e c’è anche un decimo posto lo scorso anno al Tour de France. Per lui poi quella di oggi è la prima tappa in assoluto vinta al Giro d’Italia. Ne ha già vinte due al Tour e una alla Vuelta. La vittoria di oggi ha il sapore dell’impresa.