Il Decreto Sostegni bis ha ridotto l’importo del bonus, in quanto questa volta l’indennizzo economico sarà riconosciuto per due mesi
La novità dell’entrata in vigore del decreto sostegni bis è che il bonus 2400 euro omnicomprensivo è stato ridotto. Questo aveva provocato malcontento tra i percettori potenziali del bonus. La ripresa delle attività incoraggiata dalla caduta dei contagi e dei ricoveri ha spinto il governo a tagliare. Il nuovo importo è di 1600 euro. In sostanza, è arrivato il taglio portandolo a due sole mensilità, ossia giugno e luglio. Non cambiano le categorie, ma solo l’importo. Inoltre, il bonus non prevede riferimenti all’ Isee. A prescindere dal reddito riceveranno il bonus quelle determinate categorie già individuate.
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Bonus, il motivo della scelta del governo
La scelta probabilmente dettata anche dall’allarme lanciato dagli esercenti del settore turismo e ristorazione che avevano denunciato la difficoltà a reperire personale a causa dei bonus e ristori in corso. In sostanza, i lavoratori si sono visti offrire gli stessi soldi che potranno ricevere dai ristori ed hanno preferito rinunciare al lavoro stagionale che si è ridotto, poi, a meno mensilità rispetto alla normalità.
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Per quanto riguarda le categorie dei lavoratori beneficiari, manca ancora la circolare ufficiale ma dovrebbero essere le seguenti:
- lavoratori stagionali e con contratto in somministrazione, relativi al settore turistico o degli stabilimenti termali;
- lavoratori con un contratto a tempo determinato, relativi al settore turistico o degli stabilimenti termali;
- lavoratori stagionali e con contratto in somministrazione relativi a settori diversi rispetto al turistico o agli stabilimenti termali;
- lavoratori intermittenti.