Arriva un avvertimento importante da parte dell’Aifa, che riguarda il vaccino AstraZeneca. La situazione è da non sottovalutare e merita un ampio approfondimento in proposito.
Da parte dell’Aifa arriva una precisa raccomandazione che riguarda il vaccino AstraZeneca. L’Agenzia Italiana del Farmaco si rivolge a chi ha avuto dei problemi in seguito alla prima dose ricevuta.
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Ed in particolare l’avvertenza è di evitare il richiamo con lo stesso ritrovato di AstraZeneca se dopo la prima somministrazione sono sorti casi di “trombosi in combinazione con trombocitopenia”.
L’Aifa parla di vaccino “controindicato” in tale situazione. In relazione al ciò, una informativa rende noto che gli operatori sanitari devono prendere visione di quelle che sono le linee guida da applicare di situazione in situazione per individuare questa particolare condizione e per trattarla.
E sempre l’Aifa aggiunge che persone che hanno avuto problematiche da trombocitopenia entro 3 settimane dalla vaccinazione con Vaxzevria vanno valutati attentamente. Le persone eventualmente interessate sono tutte di età superiore ai 18 anni.
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AstraZeneca, le avvertenze urgenti dell’AIFA
Si sono anche avute situazioni di trombisi e di trombocitopenia combinate, con pure perdite di sangue. Situazioni che contemplano trombosi venosa, trombosi cerebrale dei seni venosi e quella di tipo splancnico o arterioso.
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Quanto descritto ha causato anche delle vittime ed i soggetti più colpiti sono stati donne con età inferiore ai 60 anni. Per i vaccinati con AstraZeneca soggetti a quanto descritto è obbligatorio consultare un medico in caso di comparsa cronica di respiro affannato, gambe gonfie, dolore al petto, all’addome o alle gambe in seguito alla prima vaccinazione.
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Lo stesso vale per chi è colpito da mal di testa, vista annebbiata, convulsioni od altre reazioni importanti e sempre croniche. Sarà importante specificare il nome del vaccini e tutti i dettagli di interesse del lotto al quale ci si è sottoposti.
