Berlusconi, parole di fuoco: “Il mio male? Sono i giudici”

Da parte di Silvio Berlusconi giungono delle affermazioni pesanti riportate da “Il Corriere della Sera”. Lui parla della sua salute.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi FOTO Getty Images

Un Silvio Berlusconi più combattivo che mai e che sta finalmente meglio dopo le note difficoltà degli ultimi mesi torna a parlare delle sue condizioni di salute. È il Corriere della Sera nella sua edizione odierna a riportare alcune affermazioni rilasciate dal deux ex machina di Mediaset e Fininvest.

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L’84enne imprenditore ribadisce di stare meglio e si compiace di come dal Partito Democratico sia giunta una proposta che riguarda la riforma della giustizia. In base a tale suggerimento, ci potrebbe essere in futuro la separazione per quanto riguarda le carriere dei magistrati.

Una cosa che Berlusconi invoca da anni. Lui che è rimasto coinvolto in tanti procedimenti giudiziari nel corso della sua vita, e tutti di varia natura. In un caso è risultato condannato e ha dovuto lasciare l’incarico di senatore oltre che a dovere subire l’interdizione da qualunque esercizio della carriera politica.

Intanto è in corso il processo Ruby Ter, che si prolunga da diversi anni ormai e che riguarda le note vicende con la ragazza marocchina spacciata ai tempi per la nipote del defunto presidente egiziano, Hosni Mubarak.

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Berlusconi, parole di fuoco contro la magistratura

Il “Corriere della Sera” attribuisce a Berlusconi anche una specifica quanto eloquente dichiarazione.

Io sto bene, sono i giudici la mia malattia

Lo stesso quotidiano ha anche snocciolato le cifre che riguardano le presenze dell’ex presidente del Consiglio e del Milan nelle sedi giudiziarie. Nel corso di decenni, Berlusconi ha speso circa 770mila euro in consulenze ed in parcelle per i legali che lo hanno assistito.

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Sono 36 i processi che lo hanno visto coinvolto a vario titolo, con più di tremila udienze che lo hanno riguardato. Attualmente lui è ancora presente nel mondo del calcio assieme all’amico fidato di lungo corso, Adriano Galliani.

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I due hanno sfiorato la promozione in Serie A con il loro Monza, che ha subito una cocente eliminazione nelle semifinali dei playoff.

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