Il dramma di Camilla Canepa morta a 18 anni all’ospedale San Martino di Genova: si era vaccinata con AstraZeneca.
Non ce l’ha fatta ed è deceduta nel pomeriggio di oggi una ragazza di 18 anni di Sestri Levante, Camilla Canepa, ricoverata da domenica scorsa all’ospedale San Martino di Genova. Alla giovane, che era stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio nell’open day per gli over 18, era stata diagnosticata una forma di trombosi.
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Secondo quanto emerso, la ragazza era stata operata per la rimozione del trombo e ridurre la pressione intracranica. Era arrivata in ospedale con una diagnosi di trombosi al seno cavernoso. Purtroppo, nelle scorse ore, dopo che erano emersi casi sospetti, era arrivato l’allarme circa la sommistrazione di AstraZeneca.
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Le cause della morte di Camilla Canepa: c’entra AstraZeneca?
Guido Rasi, ex dg della stessa agenzia europea del farmaco e al momento consulente del commissario Figliuolo, al portale Open, aveva spiegato come sotto i 40 anni il rapporto tra benefici e rischi per le donne non sia più a vantaggio di questo vaccino, che comporterebbe più rischi che benefici per i giovani. Queste le sue parole: “Non c’è alcun errore, ma si stanno cambiando dei parametri sui cui Ema aveva dato il via libera ad Astrazeneca e a tutti gli altri vaccini finora autorizzati”.
Rasi aveva chiarito ancora: “Bisogna utilizzarlo sopra i 60 anni, come aveva raccomandato Aifa visto che è un vaccino reativo. Per persone più anziane il rischio di trombosi è molto basso, pari a zero. Così bisognerebbe somministrare agli Open day per i giovani i vaccini a Rmna”. Il decesso di Camilla Canepa andrà comunque chiarito perché comunque la ragazza ha avuto sintomi ben oltre la settimana dopo essere stata vaccinata.