Marco Baldini, lo speaker vittima di usurai: “Ti rompo le corna”

Diverse erano le persone prese di mira da una banda di strozzini. Imprenditori, professionisti ed anche qualche vip come Marco Baldini.

Marco Baldini
Marco Baldini Foto da Instagram

C’era anche Marco Baldini tra le vittime di una banda di usurai che imponeva tassi giganteschi alle loro vittime. Le forze dell’ordine hanno arrestato diverse persone in relazione a ciò, tra le quali anche Salvatore Cillari, 63enne pregiudicato e fratello di un boss della malavita condannato all’ergastolo.

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Questi capeggiava un gruppo di strozzini che ha agito impunemente per anni, costringendo i disperati che si rivolgevano a loro ad arrivare anche al 140% delle cifre inizialmente prestate.

Ed oltre all’ex partner radiofonico di Fiorello figuravano anche diversi professionisti, imprenditori ed altre figure professionali. Il Cillari ora si trova in carcere, proprio come il suo famigerato fratello. Ed ai domiciliari figura esserci pure il figlio Gabriele di 34 anni.

Il denaro riciclato dall’attività di usura finiva con l’essere utilizzato per finanziare il ristorante “L’Acerba” del quartiere Capo di Palermo, adesso sottoposto a provvedimento di sequestro.

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Marco Baldini, la minaccia dello strozzino: “Ti rompo le corna”

Le altre persone coinvolte sono, come riportato da Leggo, Giovanni Cannatella e Matteo Reina, pure loro ai domiciliari, ed Achille Cuccia, il quale ha ricevuto una interdizione a risiedere all’interno del territorio di Palermo.

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Le vittime degli strozzini si trovavano non solo nel capoluogo siciliano ma anche a Roma. Gli inquirenti si sono avvalsi anche di alcune intercettazioni radiofoniche che hanno riguardato proprio Marco Baldini e che risalgono tra il 2017 ed il 2018.

Le conversazioni riguardano Salvatore Cillari, che si rivolgeva in tono minaccioso allo stesso Baldini. Le forze dell’ordine hanno acclarato come ci fosse un giro di soldi illegale di centinaia di migliaia di euro che risaliva a partire dal 2016.

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L’operazione condotta dalle autorità era chiamata Tonsor e ha portato agli arresti di cui sopra, oltre che al sequestro di circa mezzo milione di euro di beni. A giugno 2018 Baldini avrebbe dovuto restituire 60mila euro. Ed è possibile ascoltare anche un eloquente “Ti sto venendo a rompere le corna” rivolto al vip che risultava ancora insolvente.

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