La zona bianca vede l’ingresso di nuove regioni, ed il 21 giugno il numero delle stesse aumenterà. Quali sono i cambiamenti previsti.
Zona bianca per ben 40 milioni e mezzo di italiani. Dopo un anno e mezzo di presenza costante della pandemia, ora i due terzi del Paese si trovano ad una condizione molto vicina a quella della tanto desiderata normalità.
Leggi anche –> AstraZeneca, cosa succede con le seconde dosi: parla Speranza
Questo vuol dire anche riapertura per molte attività, con poche limitazioni che restano però ancora imprescindibili. Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia e Provincia di Trento si aggiungono alle varie Sardegna, Molise, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che già erano in zona bianca da fine maggio.
Ora restano in giallo solo Sicilia, Campania, Basilicata, Calabria, Toscana, Marche e provincia di Bolzano, che però verranno “promosse” da lunedì 21 giugno. La sola Valle d’Aosta rimane in zona gialla e per un eventuale passaggio al bianco bisognerà aspettare per forza di cose almeno il mese di luglio.
Leggi anche –> Aifa, l’annuncio sui vaccini: “Lo ripeteremo ogni anno, ma non tutti”
Per le regioni in zona bianca non c’è più da sottostare al coprifuoco, che invece permane in zona gialla fino al 20 giugno. Le misure di sicurezza che continueranno a dovere essere rispettate saranno l’utilizzo della mascherina al chiuso ed anche all’aperto in casi di rischio di assembramenti, ed il distanziamento fisico di almeno un metro tra i vari individui.
Leggi anche –> Ned Beatty, morto l’attore di Superman: il decesso nel sonno
Gli assembramenti stessi sono vietati. Per celebrazioni di gruppo e feste è obbligatorio esibire il green pass. Vale in particolare per matrimoni e cerimonie sia civili che religiose, come feste di compleanno, laurea, battesimi, comunioni e simili.
Il green pass può essere di tre tipi e viene rilasciato a chi ha ricevuto tutte le vaccinazioni previste e ha validità per 9 mesi. Oppure a chi ha avuto la prima dose da almeno 15 giorni ed è in attesa della seconda, o a chi è guarito dal Covid ed in questo caso la validità è di 6 mesi.
Leggi anche –> Eriksen può smettere di giocare, la versione del cardiologo del Tottenham
In alternativa è d’obbligo mostrare un tampone negativo svolto al massimo due giorni prima dell’evento. A tutto ciò devono assolvere pubblici ufficiali ed organizzatori di eventi, oltre che ai soggetti eroganti i servizi richiesti.
Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI
Come ormai noto, in zona bianca nei ristoranti e nei locali che offrono servizio al tavolo ci si può sedere fino in 6 anche al chiuso. Se si è consanguinei invece non ci sono limitazioni.
Ma restano ancora chiuse per il ballo discoteche, locali ed attività simili, dove gli assembramenti portano al contatto di centinaia di persone molto spesso. Tutti questi possono riaprire solo per l’ambito della ristorazione.
Sciancrato o oversize, con cintura o senza: il blazer da donna è un capo essenziale…
Avere i capelli grassi può presentare delle sfide, ma ci sono molti modi per gestirli…
Il crescente utilizzo dello smartphone nella nostra vita quotidiana ha fatto sì che si dia…
Nel corso degli anni, gli abiti da cerimonia da donna sono sempre stati un simbolo…
Non tutte le zone del viso sono uguali. Quella del contorno occhi, ad esempio, presenta…
Una dieta sana e bilanciata è alla base per la corretta alimentazione ma anche per…