Da Matteo Bassetti giunge un forte attacco al ministero della Salute. “Guida la sanità in Italia e non si è fatto vaccinare, è normale?”.
Il professor Matteo Bassetti, virologo e direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, apre una polemica direttamente con Roberto Speranza, ministro della Salute.
Leggi anche –> Denise Pipitone, parla Mariana: “Quella bimba la chiamano Denisa”
Il noto dottore genovese, diventato anche un popolare volto televisivo nel corso di questo anno e mezzo di pandemia, riferisce di essere scandalizzato dal fatto che Speranza non si sia ancora sottoposto a vaccinazione.
Avrebbe dovuto dare il buon esempio e farci vaccinare con AstraZeneca
Da Bassetti arriva una stilettata che riguarda la scelta dei tecnici di Speranza nel raccomandare proprio il vaccino AstraZeneca.
Un ministro della Salute che non si vaccina in occasione della campagna vaccinale più grande della storia è una incongruenza tale da far pensare alle sue dimissioni
Parole che il professor Bassetti ha rilasciato all’agenzia Adnkronos, in risposta a delle dichiarazioni proprio di Speranza che a “La Stampa” aveva svelato di non essersi ancora vaccinato. Provvederà entro fine mese rivolgendosi al suo medico di base.
Leggi anche –> Alessandro Matri, tremenda sorpresa: i ladri rubano un ricordo speciale
Bassetti, la dura critica a Speranza: “Doveva dare il buon esempio”
Visualizza questo post su Instagram
Le lamentele di Bassetti in merito sono evidenti e lui rimarca come la gente insulti la categoria dei medici, a partire da quelli più in vista come lui. Mentre invece “Speranza doveva essere il primo che avrebbe dovuto metterci il braccio”.
Leggi anche –> Variante Delta, focolai anche in Italia: colpisce anche i vaccinati
Così come chiunque altro rappresenta la categoria dei medici. L’opinione dell’infettivologo genovese sulla vaccinazione mista con AstraZeneca per la prima dose e Pfizer o Moderna per la seconda ha senso.
Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI
Il dottore sostiene che anche altri Paesi abbiano cominciato in tal senso. E questo perché ci sarebbero degli studi che attestano alla efficacia della cosa, nonostante siano richieste ulteriori osservazioni. Tutto ciò è indicato dall’Aifa e non va criticato.
In medicina, quando c’è una evidenza importante che suggerisce un cambiamento, allora è giusto cambiare
kk