Ha un avo illustre e fa parte di una famiglia di nobili della Capitale che esiste da secoli. Nella sua fedina penale ci sono diversi precedenti.
Un giovane ha rubato la pistola appartenente al padre e se n’è andato in giro per le strade di Roma centro, generando il panico. Lui però non è uno qualunque. Si tratta infatti di Ranieri Adami Piccolomini, rampollo di una nobile famiglia romana.
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Lui ha sottratto la pistola al padre, con l’arma regolarmente detenuta, ed è poi andato a spasso per la Capitale con anche diverse munizioni con sé. Ranieri Adami Piccolomini, pronipote di Papa Pio II, stava battendo i luoghi della movida romana.
Ma alcuni poliziotti lo hanno fermato, identificato ed arrestato, anche alla luce di alcuni precedenti che lo avevano portato in carcere in passato. In questa circostanza all’intemperante Ranieri si contesta il reato di porto abusivo di arma da fuoco oltre che il furto della stessa.
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È un discendente di un papa, chi era il suo antenato
Sua sorella aveva denunciato la sottrazione dell’arma nelle ore precedenti, poi a Trastevere è scattato l’intervento delle forze dell’ordine nella serata di ieri. Sul conto di Ranieri Adami Piccolomini si sa che lui è noto anche con il soprannome di “Conte Nero”.
A metà del 1400 il suo antenato Enea Silvio Piccolomini salì al soglio pontificio divenendo papa con il nome di Pio II. Lui si trovava con in tasca una pistola Beretta 950 b calibro 6,35, inoltre aveva tre caricatori.
L’arresto nei suoi confronti è scattato in seguito ad una lite in strada tra una donna ed un uomo. I poliziotti hanno però notato il comportamento sospetto del Conte Nero, procedendo ad un controllo e poi alle manette nei suoi confronti. Processato per direttissima, Ranieri è andato poi in carcere.
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I precedenti di Ranieri Adami Piccolomini
Anche negli anni passati il pronipote di Papa Pio II aveva avuto nei guai con la giustizia. Nella sua fedina penale si trovano le accuse per l’omicidio di Paolo Segatori nel 1996, ucciso con 20 colpi di coltello.
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All’epoca Ranieri aveva 25 anni e per quel delitto venne poi prosciolto, trascorrendo comunque 23 giorni in cella.
Poi ha avuto a che fare con reati per aggressione, resistenza a pubblico ufficiale, violenza domestica e traffico di droga. Mentre nl 2013 ferì gravemente un anziano con una stella ninja, venendo ancora arrestato.