Pregliasco, l’allarme: “Ci sarà un incremento di casi a fine estate”

L’Italia cercherà di tornare a vivere interamente con il 99% delle Regini in zona bianca a partire da lunedì: il monito del professor Pregliasco

Pregliasco Virus

Gli italiani non vedono l’ora di tornare ad una vita normale con l’estate ormai già iniziata.  Così con le migliaia di somministrazioni di dosi di vaccino al giorno e con l’inizio della calda stagione, il docente dell’Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, ha svelato ciò che succederà ai microfoni de “Il Corriere della Sera“: “Credo che ci attenda una estate abbastanza tranquilla.Il fatto di trascorrere più tempo all’aria aperta e i raggi ultravioletti che neutralizzano il virus sono due fattori che ancora una volta ci aiuteranno. Al momento c’è un’arma in più rispetto  ad un anno fa: i vaccini. La percentuale di almeno una dose sfiora il 60%”.

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Successivamente ha aggiunto: “Finora il 28% è completamente vaccinato: rispetto ad un anno fa gli anziani si trovano in una situazione più sicura, ma forse andremo incontro alla situazione che sta vivendo Gran Bretagna. La variante delta si sta diffondendo anche in Italia, ma in un periodo climatico favorevole perché sarà meno violenta”.

Coronavirus, le novità del professor Pregliasco sui casi

Lo stesso docente dell’Università di Milano ha evidenziato nel dettaglio tutto ciò che succederà: “La variante delta è già in Italia. Il report dell’Istituto Superiore di Sanità la segnala a meno dell’1%, ma non c’è ancora un’analisi accurata. Credo che anche da noi, così com’è successo nel Regno Unito e negli Stati Uniti, la variante delta possa diventare sempre più virale”. Al momento non si conoscono con esattezza il numero di positivi di questo ceppo perché non c’è stato ancora un vero e proprio sequenziamento.

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Infine, Pregliasco ha parlato della possibilità di togliere la mascherina all’aperto: “Bisogna attendera ancora un altro po’ per capire l’andamento dell’epidemia. La scelta potrebbe essere ragionevole, visto anche il troppo caldo con il dispositivo di protezione. Il contagio avviene anche all’aperto se parliamo ravvicinati con altre persone. La mascherina dobbiamo averla sempre in tasca per metterla nelle situazioni più a rischio”.

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