Torna la paura anche in Israele. Tornano obbligatorie le mascherine nei luoghi chiusi, la pandemia non è finita
I nuovi casi di Covid-19 in Israele hanno fatto tornare la paura anche in Israele, uno dei primi Paesi al mondo a vaccinare l’intera popolazione in poche settimane. Una città, Binyamina, vicino ad Haifa, è tornata nache in zona rossa con il ministero della Salute che ha introdotto nuovamente l’obbligo delle mascherine nei luoghi chiusi a partire da domenica. Il ministro Alroy-Preis ha svelato: “La pandemia non è finita: monitoriamo, chiudiamo i confini per tornare alla normalità”, le sue dichiarazioni dopo che Israele era tornato ad una normalità vista la campagna vaccinale massiccia. Per il terzo giorno consecutivo sono stati registrati più 100 contagi.
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Israele, continua a preoccupare la variante Delta
Quello che sta preoccupando maggiormente l’Europa e il resto del mondo è la variante Delta, che si sta diffondendo in maniera capillare soprattutto per chi non è vaccinato. La soglia dell’attenzione dovrebbe essere massimale con la possibilità di arrivare così a nuove chiusure onde evitare una diffusione totale del Covid-19.