Non nuovo ad episodi controversi ed ai problemi con la giustizia, il viola Aleksandr Kokorin si trova impelagato in un altro pasticcio.
Attaccante di nazionalità russa in forza alla Fiorentina, Alexander Kokorin finisce nei guai per una controversa scoperta che lo riguarda in maniera diretta. Il calciatore infatti teneva nel bagagliaio della sua auto sei targhe diverse.
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Ad accorgersi della cosa è stata la polizia che lo ha fermato per un controllo a Mosca, in patria. La vettura di Kokorin, una potente Lamborghini, ha visto l’alt della stradale per una perlustrazione normale.
Ma grande è risultata la sorpresa delle forze dell’ordine dopo che sono spuntate fuori quelle targhe. Inoltre il giocatore della Fiorentina non era neppure provvisto di assicurazione, come richiesto dalle normative.
Il controllo è avvenuto nella giornata di sabato 26 giugno 2021 di pomeriggio, in pieno centro a Mosca. Proprio la mancanza della targa ha attirato l’attenzione delle autorità. Al volante comunque non c’era il 30enne centravanti, che la Fiorentina ha acquistato nel corso del calciomercato invernale di gennaio 2021 dallo Spartak Mosca.
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Kokorin, un guaio dietro all’altro: è il bad boy del calcio russo
A condurre la sua Lamborghini risultava esserci un altro uomo, che si è qualificato come il suo autista. Inoltre la supercar risulta intestata alla madre del giocatore. Ora sono in arrivo una denuncia ed una multa per le diverse irregolarità riscontrate.
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La sua vita al di fuori del campo risulta da sempre molto movimentata. Nel dicembre del 2014, giovanissimo, venne sorpreso con due spogliarelliste nonostante fosse fidanzato. Poi non sono mancate notti brave in discoteca, anche quando era impegnato con la sua Nazionale.
Mentre nell’ottobre del 2018, Kokorin fu arrestato con il compagno di squadra nella Russia, Pavel Mamaev, per una aggressione ad un politico in un ristorante. L’uomo venne colpito con una sedia ed insultato con epiteti di stampo razzista.
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Qualche ora prima lui aveva picchiato anche un tassista. Tutto ciò lo portò a restare in carcere per un anno. Tutto questo però non ne ha precluso l’attività da professionista nel calcio. Tra l’altro si parla di probabile cessione per lui, dopo 6 mesi per nulla entusiasmanti in viola.