Manca poco al rimborso del cashback spettante. Tuttavia, con ogni probabilità non tutti riceveranno il rimborso
Manca davvero poco al termine del concorso cashback per quanto riguarda il primo semestre dell’anno. ll 30 giugno 2021 si chiuderà il primo concorso che prevede il super cashback, il premio che, oltre a rimborsare il 10% delle spese effettuate con carta digitale, regala 1500 euro ai primi 100mila nella classifica delle transazioni. Sono, però, attese sorprese per i cosiddetti furbetti del cashback. Il Ministero dell’economia sta per penalizzare coloro che spezzettano le transazioni ai fini della classifica del super cashback. Si parla di una lista nera di partecipanti che hanno suddiviso in maniera palese le transazioni, come al caso di coloro che hanno effettuato rifornimento di carburante in tanti piccoli importi, in certi casi anche consecutivi.
Cashback, cosa rischiano i furbetti
Costoro già stavano ricevendo dei messaggi e hanno avuto sette giorni di tempo per giustificare le transazioni di piccolo importo e ravvicinate presso lo stesso esercente. E’ il tipico caso delle aree di servizio per il rifornimento di carburanti ma il discorso vale anche per i supermercati, dove è accaduto di vedere persone spezzare il conto in più parti per moltiplicare le transazioni. Intanto, i primi provvedimenti stanno arrivando. In particolare, gli utenti individuati che hanno effettuato queste transazioni anomale, stanno ricevendo in queste ore un messaggio dall’app Io li avverte che sono tenuti a dare ulteriori informazioni sul motivo del numero di transazioni irrisorie nello stesso giorno ed esercente.
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Avranno inoltre sette giorni, superati i quali senza esito positivo, le transazioni anomale saranno cancellate dalla classifica con conseguente stravolgimento della classifica.
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Inoltre, questi utenti saranno esclusi anche dal rimborso del 10%. Oltre al super premio di 1500 euro perderanno anche il 10% delle operazioni effettuate per un massimo di 150 euro di rimborso.