Il delitto della 16enne Chiara Gualzetti, il coetaneo che l’ha uccisa fa una tremenda rivelazione: ecco cosa avrebbe detto.
Ci sono delle sconcertanti novità sul caso di una ragazza di appena 16 anni della quale non si avevano notizie da domenica e che era sparita da Valsamoggia, in provincia di Bologna. Nel pomeriggio di ieri, il corpo senza vita di Chiara Gualzetti è stato rinvenuto in via Abbazia, non lontano dalla sua abitazione. Subito si è capito che si era di fronte a un terribile omicidio e sono stati sentiti alcuni coetanei dell’adolescente.
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Tra questi, anche un 16enne che sarebbe stato l’ultimo a vederla in vita: il giovanissimo – metto sotto interrogatorio – ha confessato il terribile delitto. Chiara, che era una studentessa dell’istituto alberghiero di Crespellano e viveva insieme alla famiglia nell’abitato di Monteveglio, pare conoscesse il suo assassino, dunque.
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La confessione dell’assassino di Chiara Gualzetti: ecco cosa ha detto
In un primo momento, si era parlato dell’incontro tra l’adolescente e uno sconosciuto, ma poi questa strada ha lasciato spazio a quella terribile di un coetaneo della vittima, che avrebbe agito, stando a quanto emerge, per motivi davvero futili. In questi minuti, infatti, il comandante dei carabinieri di Bologna, capitano Riccardo Angeletti, ha spiegato che il giovane avrebbe fatto delle ammissioni davvero terribili.
Innanzitutto, avrebbe addirittura “fatto riferimento a una presenza demoniaca che lo spingeva a compiere atti sempre più violenti”. Poi – sempre nel corso dell’interrogatorio in cui ha confessato il terribile delitto della 16enne Chiara Gualzetti – avrebbe spiegato che la giovane coetanea gli avrebbe fatto delle avance e che lui sarebbe rimasto infastidito da questo. Una confessione, quella dell’adolescente, che è davvero sconcertante, mentre in paese si uniscono tutti intorno a questa famiglia che sta vivendo un dramma.
