Un uomo va in ospedale dopo avere accusato dei dolori lancinanti al ventre, ma qui sorge un male incurabile. E finisce tutto in tragedia.
Un male incurabile ha stroncato la vita di una persona molto stimata all’interno della sua comunità. La cittadinanza di Motta di Livenza, in provincia di Treviso, dice addio a Luigi N., conosciutissimo per la sua attività di artigiano.
Leggi anche –> Vaccino, “con Pfizer e Moderna gli anticorpi potrebbero durano anni”
Purtroppo lottava da mesi contro quello che si è rivelato essere un tumore, sorto in maniera inattesa. L’uomo si era fatto ricoverare a dicembre scorso in seguito al sorgere di forti dolori allo stomaco.
Purtroppo la visita alla quale subito il personale medico dell’ospedale lo aveva sottoposto aveva scoperto la tremenda causa di tutto questo. Luigi aveva un tumore maligno, contro il quale nessuna cura avrebbe potuto funzionare.
Ed infatti, dopo circa sei mesi, ecco giungere la triste notizia. Il 55enne se n’è andato, non senza avere comunque provato a lottare ed a reagire, ed a cercare di non far pensare a chi gli voleva bene al peggio che sarebbe potuto succedere di lì a breve.
Leggi anche –> Chiara Gualzetti omicidio, l’assassino ha confessato: scoperta scioccante
Male incurabile, Luigi è morto nel giro di pochi mesi
A dire addio all’uomo, stroncato da questo male incurabile, sono la moglie, la loro figlia di 22 anni ed anche la madre ed il fratello. Purtroppo il quadro clinico di Luigi è andato aggravandosi nelle ultime settimane, non permettendogli più di lavorare.
Leggi anche –> Bollettino 28 giugno: meno di 400 contagi e 28 morti
Il suo mestiere di artigiano e poi di muratore e di pittore edile lo aveva portato a svolgere dei lavori in giro per l’Italia.
Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI
Tutti quanti lo ricordano per l’impegno sempre profuso, per la serietà ma anche per il suo buonumore, capace di fare sorridere chiunque e di infondere il sorriso in chiunque avesse la fortuna di incontrarlo. Il dolore di tutti è inconsolabile.